FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] neoclassica ante litteram, ilF. mostra tutta la propria distanza da Ricardo. Oltre alla teoria del valore come costo pensiero, come la teoria delle crisi economiche e della funzione del credito nell'economia, presentano motivi eterodossi e tuttora ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] tale separazione, di scorgere al di là della funzione letteraria un potenziale inattaccabile di virtù individuali e civili de la penna", dà ancora una volta ragione della distanza diametrale che separa Berni da questo suo ambiguo continuatore. Ché ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] fascisti" il mondo sarebbe stato "travolto nella voragine".
A distanza di poche settimane, le misure deliberate dal governo francese dopo gli 'efficienza dei pubblici servizi e su di un funzionamento vantaggioso per la popolazione a basso e medio ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] queste ultime, scarsa fu la possibilità di verificarne il funzionamento, per le prassi di delega legislativa che regolarono, inutili, tendevano probabilmente a sottolineare formalmente la sua distanza notarile dalla DC e da De Gasperi in particolare ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] associazioni un'irresistibile forza attrattiva.
A un anno di distanza tale linea aveva già dato qualche apprezzabile risultato: gli massacro che ne conseguì della colonna Cairoli, le funzioni del Comitato centrale di soccorso si ingigantirono, mentre ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ") in grado di ridare alla élite liberale la propria autonoma funzione e che avesse ben chiaro che i ceti medi costituivano il il fuggevole divenire si giudica e si misura con senso di distanza e con capacità di dominio, perché non si è travolti nel ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] re, significava il trasferimento da A. a Carlomagno delle funzioni di guida suprema nello stesso magistero in materia di fede, eccepire alle rispettive deliberazioni, sebbene il secondo, a distanza di sette anni, avesse respinto la validità e le ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] si trovò un modus vivendi per garantire all’anziano Senatore una funzione di vigile tutela sul nipote, da lui identificato come erede appartenente alla madre, non si rivelò, alla distanza, improntato esclusivamente a frivolezze e divertimenti. Fu ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] l’atteggiamento delle mani ci parvero studiati in funzione di tale prezioso e intelligente assunto. Un risultato alimentati dal risentimento della stessa madre di lei che, a distanza, lamentava pubblicamente il divario fra la sua precaria esistenza ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] aprile l'opera era già terminata.
Sotto il controllo a distanza del sovrano e dei suoi consiglieri, ma con una certa libertà di azione, il G. realizzò un'allegoria della funzione del monastero e della monarchia spagnola nel disegno divino: un fregio ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....