CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] sé le sparse forze di opposizione, restituendo ai radicali una funzione di guida e di sprone: un disegno di assai difficile Obiettivo essenziale del C. erano nuove elezioni politiche a distanza ravvicinata, dalle quali egli si attendeva per un verso ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] la certezza delle leggi, il complesso e funzionante apparato burocratico, l'assenza di un'aristocrazia riconoscimento e la tensione politica divenne così alta in quegli anni che a distanza di tempo F. S. Salfi, fuggito a Parigi dopo il 1799 ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] quella contemporanea. In rapporto a tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso come opera storica siè et simpliciter, "copiare" quelle pitture (I, p. 42); né poi la distanza cronologica tra il D. e Giordano è incolmabile, tanto più che s ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] variabili tra due punti, in ordinata le forze attrattive-repulsive che si avvicendano tra i due punti in funzione delle distanze. L'asintote esclude ogni diretta collisione tra i punti. Altra esemplificazione fisica della "legge" è data dalla ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ci documenta tale avvicinamento, ma insieme la fondamentale distanza dal Mantegna. Molti di questi disegni sono stati espunti di colore che ormai organizza la forma, non più in sola funzione di integrazione cromatica di un profilo, ma in tutta la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] con originali avvicinamenti che rivelano la sua distanza dall’antimodernismo imboccato dalla Chiesa nella quale egli l’astrazione, che è «il prodotto per così dire di una funzione o attività astraente dello spirito, la quale dà origine alle norme non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] omonimo – colpendo a fondo il motivo umanistico della funzione civile della parola – egli priva infatti la retorica enti, e da cui lo Stagirita prende con forza le distanze, presentando, all’inizio della Metafisica, la filosofia precedente sotto il ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] da un'intransigenza dottrinale, che gli fece mantenere una qualche distanza. Non venne coinvolto negli arresti del 1937, ma fu e i momenti di autonomia istituzionale, accentuava la funzione del principio di uguaglianza e il metro proporzionalista, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] lo scritto 'scientifico' per eccellenza, Descartes conserva una distanza critica rivelando nel contempo l'originalità del suo stile tutti i pensieri, ma a cui attribuiva anche una funzione euristica. La scienza cartesiana, in questo senso, non ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] suoi possibili sviluppi, del pericolo che poteva costituire per la funzione che essa attribuiva al suo stato nazionale e per i resero evidente l’inadeguatezza del regime e l’enorme distanza che separava la sua realtà dalle sue premesse teoriche ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....