ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] è antistante al lato posteriore della cella; comunque la sua funzione non è più quella di proteggere la porta d'ingresso: cella di proporzioni altrettanto semplici in modo tale che la distanza tra i due rettangoli sia sempre la stessa tutt'attorno. ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] , Deschamps, 1929, p. 185). Secondo questa citazione la funzione pratica delle v. consiste nel fatto di chiudere le finestre in modo che il loro contenuto restasse riconoscibile anche a distanza. A fianco del blu chiaro, che tanto fortemente domina a ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] influenza determinante. La maggiore facilità della comunicazione a distanza ha generato l'idea che ogni cosa possa 243.
Rossi, P. (a cura di), Modelli di città. Strutture e funzioni politiche, Torino 1987.
Santillana, G. de, Dechend, H. von, Hamlet ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] ; il termine è improprio, dato che nulla fa pensare a una funzione suntuaria. Si tratta nel primo caso di una struttura isolata, semplice il 1000 e il 450 a.C. A 13 km di distanza, le prime costruzioni di El Mirador sono datate a questo stesso ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] se le vedesse dall'alto e contemporaneamente tutte alla stessa distanza, le singole figure, di cui è solo notato il con la XII dinastia, la vita provinciale è di nuovo in funzione di una più larga vita nazionale, il disordine, l'improvvisazione dell ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] non regali ci sono attributi che indicano la classe o le funzioni. I nobili dell'età memfita portano in genere uno scettro . La dimensione del riferimento simbolico è poi misurata dalla distanza concettuale tra l'immagine ed il suo soggetto, e ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] rappresentazione fu realizzata a un decennio almeno di distanza dall’evento. Sul rilievo si trovano rappresentati tutti agli archi e ai monumenti di vittoria del passato. La funzione di questo immaginario non è però secondaria. In esso si ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] elementi incongruenti o fuori scala, i manichini o le distanze suggeritrici d'infiniti non erano una liberazione delle forze nel periodo tra il 1929 e il 1935 (‛oggetti a funzionamento simbolico'). Queste opere non soltanto si situavano nel solco di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] , nell'Afghanistan settentrionale, situato a poca distanza dal cosiddetto "tempio circolare". Il complesso primo piano ha rivelato oltre 100 ambienti di dimensioni e funzioni diverse, ordinati secondo uno schema ortogonale. Tra questi ne ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] alle cime dei monti, il suo potere si accresce in ragione della distanza, del distacco, di cui la sua personalità si colora.
Il del V sec. incontreremo sempre più Z., non già in funzione di protagonista attivo di una vicenda, ma di remoto ordinatore ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....