Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] la direzione del Bramante; e Raffaello e Michelangelo, a distanza di pochi anni, dipinsero il primo le Stanze Vaticane e , o recuperati dopo secoli di abbandono, alcuni grandi obelischi progettati con funzione di decoro delle piazze cittadine. ...
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Il testo della legge quadro sugli interporti
Giovanni Marchiafava
La novità normativa più significativa in tema di interporti è l’adozione, per l’esame da parte della IX Commissione parlamentare, del [...] nuova formulazione dell’art. 2 gli interporti sono distinti in funzione della loro rilevanza nazionale o meno e definiti dal Piano generale marittimo, favorendo la competitività sui traffici di lunga distanza e creando una rete di base che favorisca ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] (v. oltre) del sistema. ◆ [ANM] O. di una funzione: in un certo intervallo, la differenza tra l'estremo superiore e frequenza ma di ampiezza crescente al crescere della distanza del punto dall'asse di rotazione), rototraslazionali (combinazione ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] la pi coniugata a qi può essere scritta nella forma pi=pi(qi, α₁,...,αn), con le αi costanti del moto, e dunque la pi è funzione della sola qi e non delle altre q, si definisce la variabile d'a. Ai=∫°pidqi, dove l'integrale è esteso a un periodo; la ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] probabilità di p.: il modulo al quadrato della funzione d'onda ψ, soluzione dell'equazione di Schrödinger per )-h, pari al complemento dell'altezza h sull'orizzonte dell'astro, con χ distanza zenitale, e l'arco PA, (π/2)-δ, pari al complemento della ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] di una costante moltiplicativa arbitraria. ◆ [ANM] M. di una funzione: una funzione reale di una variabile reale, f(x), ha un m. relativo i cui due termini sono numeri primi tra loro. ◆ [ELT] Distanza di m. salto: v. radiopropagazione: IV 718 e. ◆ [ ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] esatte quando n tende all'infinito; è tale, per es., la funzione che dice quanti sono i numeri primi minori di n. ◆ [MCQ per un moto in un campo indefinitamente esteso, che a distanza infinitamente grande finisca per diventare un moto uniforme, è la ...
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ereditario
ereditàrio [agg. Der. del lat. hereditarius] [FME] Effetti e.: v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 f. ◆ [LSF] Fenomeno e.: ogni fenomeno che non dipende soltanto dallo [...] che l'effetto di una causa si possa manifestare anche a distanza di tempo. Dal punto di vista matematico ciò porta che in )dτ, ove τ va da 0 a t e ϕ(t,τ) è una funzione che caratterizza il fenomeno e. e che si chiama coefficiente di ereditarietà, o di ...
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positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] [OTT] Lente p. (in generale, sistema ottico p.): avente distanza focale p. (cioè all'esterno dell'intervallo dei fuochi), lo dalle estremità nord dei magneti. ◆ [ALG] Misura p.: una funzione a valori nell'intervallo [0, +∞]: v. misura e integrazione ...
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derivazione 1
derivazióne1 [Der. del lat. derivatio -onis, dall'agg. derivatus (→ derivato)] [ANM] L'operazione che, seguendo apposite regole di d., dà come risultato una derivata, nei vari signif. di [...] sul semiasse negativo delle ascisse un punto P (polo), a distanza arbitraria h da O, si conducono per P le parallele arco 12, e così via. Si può allora costruire il diagramma della funzione f'(x) riportando i segmenti O1', O2', ..., a partire dall' ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....