Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di MeV) contro n., simili a quelle usate per lo studio della struttura dei nucleoni. In fig. 4 è dato l’andamento in funzione di r (distanza dal centro del n.) del rapporto ρp/ρ0, ricavato dalla:
formula [3]
dove ρp è la densità dei protoni e a0=t ...
Leggi Tutto
La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] in m. I coefficienti di forza e momento aerodinamici sono funzioni note (per via sperimentale o analitica) dell’angolo di attacco suolo a 1 m/s. Gli alianti possono percorrere lunghe distanze con limitata perdita di quota. Essi permangono a lungo in ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] fotoni la cui evoluzione spazio-temporale è descritta dalla funzione d’onda. Tuttavia, in generale, ciò non è percorso tra gli elettroni riflessi da due piani reticolari a (separati da una distanza D) è pari a un numero intero n di lunghezze d’onda λ ...
Leggi Tutto
terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] deviazione di 1 µm sul sismogramma del sismografo Wood-Anderson a 100 km di distanza. L’ampiezza A0 è funzione della distanza epicentrale Δ determinata empiricamente da Richter per distanze tra 20 e 600 km. Questa scala classifica i t. in base all ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] possono essere espresse, come quelle cinematiche, in funzione soltanto di lunghezza e di tempo, le due è il raggio della Terra) e la seconda GmM/d2 (dove d è la distanza di m da M). Il pendolo, pertanto, si disporrà nella direzione indicata in figura ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] 20 U.A.) e una eccentricità ε=0,0484. Nel corso dell’anno, la sua distanza dalla Terra varia tra 584 e 962 milioni di km e, di conseguenza, variano anche la e della temperatura dell’atmosfera gioviana, in funzione dell’altitudine, è indicato in fig. 2 ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di mappa, la distanza fra due geni associati.
Economia
U. di prezzo Nella pratica commerciale e mercantile, il prezzo riferito a o primitive o primarie o di base, e si esprimono in funzione di esse le u. di tutte le altre grandezze, dette derivate ...
Leggi Tutto
Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] , permutabili.
Quando, invece di funzioni di punto, si considerino funzioni di insieme (per es., funzioni di linea, di dominio), si può introdurre il concetto di l., purché si assegni in qualche modo una nozione di distanza, nel senso astratto della ...
Leggi Tutto
velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] , in termini matematici, la derivata rispetto al tempo t, della funzione A(t) che rappresenta la legge con la quale viene spazzata dei gravi nell’aria), o che suoi punti a distanza infinitamente grande dal luogo di osservazione avrebbero ove esso ...
Leggi Tutto
In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] armoniche e vanno piuttosto riguardate come conseguenti alla propagazione di onde elastiche.
Se nell’o. meccanico sopra descritto la forza di richiamo non è una funzione lineare della distanza di P da C, l’o. si dice anarmonico, e il suo moto è una ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....