Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] concetto del tutto nuovo del neurone. Quest'ultimo infatti vive e funziona finché i segnali che riceve dall'ambiente, cioè da altri neuroni malattie. Si è così iniziata un'epoca nella quale le distanze tra la ricerca di base e quella applicata si sono ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] appare differenziabile in tipi diversi, svolgenti funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e " cambiati per opera delle mutazioni rispettive. La più piccola distanza tra marcatori osservata corrisponde, in termini di struttura del DNA ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] DNA del cromosoma si spezzano in punti leggermente diversi, alla distanza di 5÷8 nucleotidi. Questo taglio sfalsato fa sì che tali enzimi per integrarsi in un cromosoma dell'ospite. Il funzionamento del nuovo g. durante lo sviluppo dell'embrione può ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] essere prodotti in una forma solubile capace di agire a distanza, il recettore dei linfociti T è una proteina integrale Anche in questo caso, la sopravvivenza dei linfociti T immaturi è funzione dell'affinità del legame tra il TCR e i complessi MHC- ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] che è diventato un organismo molto gradito ai genetisti per studi di funzione genica), di ratto e di cane. Inoltre, anche il numero di probabilità è tanto più alta quanto maggiore è la distanza evolutiva tra le specie considerate, a indicare che, ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] verso il bersaglio, possono essere divise, in base alla loro specifica funzione, in molecole chemotattiche o chemorepulsive; esse possono agire a breve o a lunga distanza a seconda che siano molecole ancorate alla cellula o molecole diffusibili. Sono ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] g. ha consentito di correggere il difetto enzimatico e ripristinare il normale funzionamento delle difese immunitarie, con beneficio clinico e in assenza di effetti collaterali. A distanza di anni dal primo trattamento, i pazienti sono tutti in buone ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] la b., poiché indubbiamente tali tecniche hanno una loro funzione proprio in quanto applicate a migliorare lo status del sistema è elettrica, sicché essi possono essere posti a notevole distanza tra loro e l'uomo si trova lontano dalla situazione ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] e interferone-γ (IFNγ), questa è solo una delle tante funzioni che caratterizzano la cellula producente. Gli ormoni sono rilasciati in distanti, mentre le c. agiscono in genere a breve distanza, di regola non si ritrovano nel circolo ematico in ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] diversi è tanto più grande quanto più è grande la distanza zoologica tra le specie.
In vivo, a ogni proteina seconda metà del secolo scorso da F. Miescher, ma la loro funzione genetica per molto tempo non fu riconosciuta. Per un lungo periodo l ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....