Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] i marcatori ereditati insieme al gene e la loro distanza. Una volta identificato, un marcatore può essere utilizzato parte da un gene del quale si conosce la sequenza ma non la funzione e che, a causa della sua posizione o di qualche altra proprietà, ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] senz’altro al caso di una serie. La c. assoluta di una serie di funzioni si definisce come per le serie numeriche. C. uniforme La serie ∑∞n=1 si chiama c. la differenza (qualche mm) delle distanze posteriore d1 e anteriore d2 tra i bordi interni (o ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] di un tumore umano. Anche nel topo si formano metastasi a distanza e pertanto è possibile valutare l’effetto delle terapie, oltre Si è osservato che alcune proteine tendono a funzionare più correttamente quando sono espresse nei Mammiferi rispetto a ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] stessa.
Astronomia
È detta m. di distanza la distanza di un oggetto celeste espressa in termini analisi, m. di continuità di una funzione continua f(x), considerata in un intervallo chiuso, per es. [0, 1], è la funzione m(δ) definita, per ogni δ in ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] che non appena due punti P1, P2 del campo di definizione abbiano distanza minore di δ, risulti |f(P1) −f(P2)|⟨ ε. Vale il teorema di Heine: una funzione continua in un insieme chiuso e limitato è ivi uniformemente continua.
Applicazione continua ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] al piano del cerchio. Due s. di raggi R, R′ i cui centri siano a distanza d sono: a) esterne se d>R+R′; b) tangenti esternamente se d=R+ tratta, in generale, di funzioni cui si perviene considerando le funzioni definite in un campo C di ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] quelli di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di queste appendici del ricettacolo consiste per lo più 0,5 μm di larghezza per 1-3 μm di lunghezza, con una distanza fra le tracce di 1,6 μm. La sequenza di cavità che compongono la ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] interagiscono tra loro più o meno fortemente a seconda della distanza interatomica d, e i diagrammi E(r) relativi ai livelli energetici risultante e l’andamento, in funzione dell’energia E, della funzione di distribuzione f, cioè della probabilità di ...
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In cardiologia, dispositivo elettronico che mira a mantenere regolare e costante la pulsatilità cardiaca attraverso l’emissione di impulsi elettrici in grado di evocare una contrazione cardiaca. L’impiego [...] primi p. a domanda tenendo conto che, per molti pazienti, la funzione cardiaca si presenta praticamente normale per la maggior parte del tempo. In la frequenza, l’ampiezza, la durata degli impulsi ecc., e riprogrammare il p. a distanza di anni. ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] i CCAAT box e GC box del promotore e negli introni o a distanza di migliaia di basi a monte (estremità 5´) o a valle ( la sequenza regolatrice della quale si vuole studiare la funzione viene legata a un gene procariotico di lunghezza adeguata, ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....