FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] la certezza delle leggi, il complesso e funzionante apparato burocratico, l'assenza di un'aristocrazia riconoscimento e la tensione politica divenne così alta in quegli anni che a distanza di tempo F. S. Salfi, fuggito a Parigi dopo il 1799 ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] quella contemporanea. In rapporto a tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso come opera storica siè et simpliciter, "copiare" quelle pitture (I, p. 42); né poi la distanza cronologica tra il D. e Giordano è incolmabile, tanto più che s ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] variabili tra due punti, in ordinata le forze attrattive-repulsive che si avvicendano tra i due punti in funzione delle distanze. L'asintote esclude ogni diretta collisione tra i punti. Altra esemplificazione fisica della "legge" è data dalla ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ci documenta tale avvicinamento, ma insieme la fondamentale distanza dal Mantegna. Molti di questi disegni sono stati espunti di colore che ormai organizza la forma, non più in sola funzione di integrazione cromatica di un profilo, ma in tutta la sua ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] da un'intransigenza dottrinale, che gli fece mantenere una qualche distanza. Non venne coinvolto negli arresti del 1937, ma fu e i momenti di autonomia istituzionale, accentuava la funzione del principio di uguaglianza e il metro proporzionalista, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] suoi possibili sviluppi, del pericolo che poteva costituire per la funzione che essa attribuiva al suo stato nazionale e per i resero evidente l’inadeguatezza del regime e l’enorme distanza che separava la sua realtà dalle sue premesse teoriche ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] . L'epilogo di questa contrapposizione giocata fin'allora a distanza si ebbe il 22 dicembre a Jadraque dove la "camarera con il delfino (1745), unione su cui E. contava molto in funzione di sostegno dei suoi progetti politici in Italia.
Qui, nel 1741, ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] . pubblicò a puntate nel 1760. L'utilizzazione in funzione apertamente didascalica di un testo teatrale segnò il suo di novità e di progresso, riuscì ad aprire "un fecondo dialogo a distanza" con il fratello (Beniscelli, p. 269).
Le radici e le ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] unità della Chiesa. Venne ipotizzato persino un incontro a distanza, con i due papi che avrebbero dovuto stare Luigi di Valois duca di Orléans, per di più sostituito nelle funzioni di governo da Giovanni senza Paura duca di Borgogna che gli era ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] con soluzioni svolte in primo piano e aperture sul fondo in funzione di scenario, come pura indicazione del luogo dell'azione.
I 'impiego della "lingua d'oggi delle persone civili", a distanza da ogni possibile operazione "rancida" e "boccaccesca". In ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....