CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] I-VIII, Leipzig 1893-1901). Questa volta, a maggior distanza dagli avvenimenti, la causa del La Marmora è assunta francamente e alla popolarità del Cavour, cui venne attribuita una funzione quasi carismatica nella soluzione dei problemi italiani, ...
Leggi Tutto
CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] non era ancora matura e preparata ma che, a distanza anche di decenni, trovarono numerosi sviluppi e generali queste ricerche agli alcaloidi, onde chiarire di queste sostanze la funzione ed il signilicato nelle piante. Il C., confutando ipotesi ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] quelle circostanze, abbia cercato di svolgere una funzione moderatrice, in contrasto con le pressioni dei A. moriva a Torino il 23 dic. 1862, a pochi mesi di distanza dalla moglie scomparsa il 23 aprile precedente.
Fonti e Bibl.: La figura dell ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] tecnico del collegio De Filippi di Arona, a poca distanza da Sesto Calende, utilizzando il periodo delle vacanze per crescita del suo ruolo; non solo venne confermato nelle sue funzioni, ma il 27 dicembre 1958 venne consacrato vescovo dal papa ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] , prevalse sul dibattito teologico. Le ostilità e la distanza di posizioni esistenti tra i vescovi e i cardinali di mediatore tra Francesco I e Carlo V, con la duplice funzione di sondare le possibilità del concilio e agire per il riequilibrio delle ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] del C. alla supervisione del medesimo, a breve distanza ormai dal risolutore intervento guariniano (1667):in confronto al nucleo interno di un tessuto più espanso e fitto con funzione di cornice (Forma urbana..., 1968); soluzione raffinata ma ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] annate ed anni solari coincisero. Analogo negli intenti, e nella funzione che di fatto esplicò, all'Archiv für pathologische Anatomie fondato . Nella prima eseguì prelievi di sangue a varia distanza di tempo dalla morte dell'animale, dimostrando che l ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] indipendente per gli Affari regionali e ministro della Funzione pubblica nel sesto governo Fanfani dal 17 aprile al frutto di esperienze scientifiche e didattiche. Abissale è la distanza di questa visione, genuinamente liberal-democratica, da teorie ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] quantità di lavoro necessario alla produzione, suddivise a seconda della distanza di tempo che corre dal momento in cui esse sono alle esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta sia creando una classe media, distinta ma ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] del Metastasio e del Giannone passano al filtro d'una distanza nel tempo di diversi decenni, la testimonianza di un discepolo teorica e non retorico-letteraria, acquistano una funzione esclusivamente strumentale. L'importanza dell'uso di questa ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....