GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] a seconda che riesca a mettersi o meno alla giusta distanza dagli oggetti della sua apocalittica visione.
Il Dizionario dell' avrebbe voluto dedicare un libro e il valore della cui funzione sacerdotale gli sembrava non compreso e non vissuto proprio ...
Leggi Tutto
CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] di canonizzazione si trovarono di fronte alla realtà di una distanza cronologica - tra l'epoca della conversione e quella della all'autore della Legenda di s. Chiara, circa la funzione della verginità e circa la condotta della monaca nel monastero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] collocarsi nel Medioevo e nelle epoche successive. La distanza tra lo storico del cristianesimo e lo storico mostra l’errata concezione dell’opinione corrente sul ruolo e la funzione del pontefice. Invece, la differenza tra papa politico e papa ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] quelli collaudati nel tempo: "scientia et pietas". Eppure la distanza del F. dai suoi predecessori è abissale per il suo è abituato ad indagare quest'ultima per analogia con il funzionamento del mondo fisico, in un'adesione convinta alla fisica ...
Leggi Tutto
GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Il G. venne indirizzato da Oort e Lindblad allo studio della funzione di luminosità delle stelle fredde (G e K) che costituiscono una luminosità delle stelle permetteva ovviamente di stimarne la distanza. D'altro canto, proprio dalla dinamica era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] pubblicò i suoi primi lavori: la memoria La plebe romana nella funzione legislativa (1906), la tesi Concetto e natura del fisco ( p. 413).
Nel 1939, a un anno di distanza dalle leggi razziali italiane, Vassalli rinvenne nella recente legge ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] il significato di cui è portatore. Certifica efficacemente la distanza (quasi l’opposizione) fra metodo empirico e metodo esperienziale (p. 347).
È nella superiore e sintetica funzione regolatoria del diritto dello Stato che la generazione dei ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] di attirare l'attenzione di Pasteur ad un secolo di distanza. Proprio Pasteur individuerà i risultati conseguiti dal saggio nella University). I criteri di stima suggeriti erano del resto concepiti in funzione di "un general catasto" (p. 25) e della ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] loro origine innocenti, sono poi divenuti pestiferi per la piccola distanza che v'era nel passare dalla verità all'errore", aveva forniscono la prova del suo acume critico.
La sua funzione ed il suo posto nella cultura roveretana hanno significato nel ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] iniziò l'attività a Torino il 4 sett. 1848 e restò in funzione sino al marzo del 1849, cioè sino alla "fatal Novara", oscillando accrescendosi; perfino la polizia austriaca, che lo sorvegliava a distanza, poco prima dell'inizio della guerra del '59 ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....