BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nei movimenti più disparati. Il cartone ebbe un'eccezionale funzione didattica per i giovani artisti fiorentini: ne troviamo un incontro che, alla stessa maniera dell'amicizia - seguita a distanza di pochi anni - con Vittoria Colonna, rappresenta, per ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] per il trasporto dell'olio. Con la sua entrata in funzione i Costa, grazie alla migliore qualità dell'olio, iniziarono svolgere un ruolo di regia, quale quello del dopoguerra. Distanze profonde di concezione e di stile lo separavano da questa ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] a Bologna. L'attività connessa a quest'ultima funzione si dimostrò un compito spinoso. La situazione conflittuale assoluzione o addirittura apologia, ma piuttosto con la grande distanza rispetto ai prevalenti fenomeni della cultura e della mentalità ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] risultati reali o presenti in altre fonti. Egli formulò una teoria "matematica" del calo di credibilità delle fonti in funzione della distanza dall'evento che narrano (Spagnesi, 1988, p. 225 n. 59), che Ortes generalizzò nel Calcolo sopra la verità ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fra i dodici piccoli monasteri di Subiaco, a non gran distanza da Roma, e il grande unico monastero sulla cima del di un altro (c. 69), sull'usurpazione e l'abuso di funzioni disciplinari da parte dei monaci (c. 70), sull'obbedienza doverosa dei ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] reazione.
Intanto il G. ricopriva, come aveva fatto a Verona, la funzione di oratore ufficiale, e molti furono i discorsi che si trovò a , per la sua concezione delle epistole come orationes a distanza, e tipica è anche la tendenza a far confluire ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ampiamente le fasi di costruzione del cannocchiale e il suo funzionamento. Mancò però al D. la percezione del corretto colpo la sperimentazione guariniana, il D. si collega a distanza al Giraldi Cintio, optando per "una forma drammatica semplificata ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] dei suoi 80 anni, si è chiesto quale sia la ‘funzione sociale’ del compositore contemporaneo di musica d’arte, colta, complessa egli avesse i tasti dinnanzi agli occhi e saprà riconoscere a distanza, senza il minimo errore, tutti i suoni che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] rigidi, a un’attività di ricerca che, nata in funzione della progettazione macchinale e artistica, tendeva ad assumere, nel corso aveva applicati alla pratica macchinale, saldando la secolare distanza tra meccanica teorica e meccanica pratica. Già in ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] del collezionismo veneziano a una generazione di distanza da Giorgione.
Il maggior merito della notorietà. Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo Marcello ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....