Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] giustinianeo in ambito penale, opere orientate per lo più a spiegare funzioni e modi del processo o a descrivere in modo casistico i e gli usi.
In questa prospettiva, egli insiste sulla distanza che separa la legge penale da quella morale, assumendo ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] a pieno le scoperte di Natta e di porre quindi una distanza incolmabile fra sé e la concorrenza. Si riteneva necessario un costo annue l'uno mentre all'estero si mettevano in funzione simili apparati produttivi da 250.000 tonnellate. Emersero serie ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] dei Veneziani, ma il tentativo andò a vuoto. Fu ripetuto a distanza di pochi anni, questa volta in compagnia del padre il quale però generale che si tenne nel 1608 ed esercitando piuttosto una funzione di stimolo e di modello vivente. A tal fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] in suo onore sono state invece realizzate a distanza di qualche decennio, con l’organizzazione di convegni pp. 143-45) e l’estensione del celebre teorema di Hartogs al caso delle funzioni meromorfe (Opere, 2° vol., cit., pp. 84-87, 113-17). In ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] vallate del Daua, del Ganale e dell'Ueb, che a poca distanza, a Dolo, confluiva nel Giuba. In questo centro naturale di 1895 e il 25 dicembre il F. venne solennemente investito delle funzioni di residente, alla presenza del sultano, dei capi e dei ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] Lollini), che "per la sua semplicità, rapidità e delicatezza di funzionamento" si faceva preferire ad altri consimili strumenti: ne riferì nel "dietro il raddrizzamento manuale ed a notevole distanza da esso" una metodica di correzione chirurgica che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] di Chiovenda va poi ricordata la presa di distanza dal regime fascista con l’adesione al manifesto degli vol., Napoli 1985b, pp. 261-70.
M. Taruffo, Sistema e funzione del processo civile nel pensiero di Giuseppe Chiovenda, «Rivista trimestrale di ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] superiore di antichità e belle arti: questa funzione di superconsulente ministeriale gli permise di esaminare una Consiglio superiore. Per tutto questo, a garantire la distanza dal "dilettantismo" sembrava sufficiente il sapere composito del ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] più unita al suo principe mentre aumentava progressivamente la distanza tra il paternalistico sovrano e i ceti colti. impoliticità, di una visione che attribuiva a Modena la funzione di scolta poliziesca posta a difesa dell'intera penisola rispetto ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] la Regione avrebbe potuto, in virtù della sua funzione legislativa, trovarsi in contrasto con la legislazione Togliatti, non condividendo fino in fondo la presa di distanza di quest'ultimo dal socialismo sovietico, ventilata nella relazione La ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....