ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] con il pubblico, al fine di restituire all’arte una funzione civile e agli artisti un impegno etico che non fosse Attardi con un’antologica, allestita nel 1971 a Camaiore, seguita a distanza da altre due, nel 1976 a Ferrara presso il palazzo dei ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] viene sentito come ciò che può medicare tali ferite. Una terza funzione consiste nel fatto che nell'innamoramento l'altro fa rivivere una di straordinaria intensità, che si proiettano a grande distanza dal Sole, ma che in nessun modo ne minacciano ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] in Italia, riprese gli studi di composizione e, profondamente turbato dalla distanza di concezione tra quei paesi e l'Italia del suo conservatorio (dove sua funzione essenzialmente liturgica. Era del tutto sconosciuta, infatti, la funzione civile ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] benedettino di S. Giovanni in Argentella, situato a poca distanza da uno dei più importanti castelli di cui erano signori è detto, beneficò i suoi congiunti operando soprattutto in funzione del consolidamento di quanto aveva per essi già accumulato ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] questo di Barbato, che prova come a dieci anni di distanza la popolarità di G. doveva essere viva nella cerchia degli riprende la divisione in giornate, scandite da una cornice che funziona come macroracconto, e la collocazione di una ballata in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] alla provincia ecclesiastica di Aquileia o Milano, in funzione dei diritti giurisdizionali dell’una o dell’altra metropolia per le Università di Padova e di Torino, scritti a breve distanza l’uno dall’altro tra 1715 e 1718, rinnovavano il modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] dal quale nella maturità tentò di prendere le distanze senza riuscirvi appieno) le condizioni matematiche di ascesa del movimento fascista, interpretandone in un primo momento la funzione in termini di sana reazione ai cedimenti del giolittismo e ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] del Claudi duo, la seconda commedia rappresentata a breve distanza dalla precedente, e tentò di scongiurarle eliminando l'uso velim", p. 357) nel momento in cui la sua funzione interferisce nell'orientamento della vita civile.
Il F. non riuscì ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , anticlassico, del suo autore segnò il momento di massima distanza dal Boiardo. Il D. sembra ignorare volutamente il rifacimento del testi spesso di sorprendente interesse, ed ebbe un'innegabile funzione culturale. A volte le due personalità del D., ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] anche con lo stesso meccanismo elettorale che favoriva la funzione delle aree di opinione capaci di influire sulle scelte una letterarietà che andava riaffermata come valore nella distanza accentuata dalla meschinità, dal tono dimesso e piatto ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....