VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] , Deschamps, 1929, p. 185). Secondo questa citazione la funzione pratica delle v. consiste nel fatto di chiudere le finestre in modo che il loro contenuto restasse riconoscibile anche a distanza. A fianco del blu chiaro, che tanto fortemente domina a ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] influenza determinante. La maggiore facilità della comunicazione a distanza ha generato l'idea che ogni cosa possa 243.
Rossi, P. (a cura di), Modelli di città. Strutture e funzioni politiche, Torino 1987.
Santillana, G. de, Dechend, H. von, Hamlet ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] ; il termine è improprio, dato che nulla fa pensare a una funzione suntuaria. Si tratta nel primo caso di una struttura isolata, semplice il 1000 e il 450 a.C. A 13 km di distanza, le prime costruzioni di El Mirador sono datate a questo stesso ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] se le vedesse dall'alto e contemporaneamente tutte alla stessa distanza, le singole figure, di cui è solo notato il con la XII dinastia, la vita provinciale è di nuovo in funzione di una più larga vita nazionale, il disordine, l'improvvisazione dell ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] non regali ci sono attributi che indicano la classe o le funzioni. I nobili dell'età memfita portano in genere uno scettro . La dimensione del riferimento simbolico è poi misurata dalla distanza concettuale tra l'immagine ed il suo soggetto, e ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] rappresentazione fu realizzata a un decennio almeno di distanza dall’evento. Sul rilievo si trovano rappresentati tutti agli archi e ai monumenti di vittoria del passato. La funzione di questo immaginario non è però secondaria. In esso si ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] elementi incongruenti o fuori scala, i manichini o le distanze suggeritrici d'infiniti non erano una liberazione delle forze nel periodo tra il 1929 e il 1935 (‛oggetti a funzionamento simbolico'). Queste opere non soltanto si situavano nel solco di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] , nell'Afghanistan settentrionale, situato a poca distanza dal cosiddetto "tempio circolare". Il complesso primo piano ha rivelato oltre 100 ambienti di dimensioni e funzioni diverse, ordinati secondo uno schema ortogonale. Tra questi ne ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] alle cime dei monti, il suo potere si accresce in ragione della distanza, del distacco, di cui la sua personalità si colora.
Il del V sec. incontreremo sempre più Z., non già in funzione di protagonista attivo di una vicenda, ma di remoto ordinatore ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] dal quale muove il presente saggio, anche per misurare la sua distanza dai fenomeni più rilevanti con cui oggi ci si scontra: di ogni tipo e, naturalmente, i luoghi deputati a queste funzioni, dalle centrali di tutti i tipi ai depuratori, dalle reti ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....