MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] del profilo organizzativo mirate a realizzare quel coordinamento delle funzioni della cui necessità il M. e i suoi collaboratori Cassa per il Mezzogiorno (Formez); successivamente, a distanza di una decina di anni, fu direttamente coinvolto ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] della natura dell'attività spirituale. Da una parte egli prende distanza dalla tesi gentiliana e bergsoniana di un naufragio del principio connette poi la legge morale anche alla sua funzione pratica che la colloca come principio operativo della ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] prospetto dalla serie di ampie bucature; a breve distanza avrebbe collocato il piccolo volume prismatico della conserva basamento forato da una serie di aperture a feritoia con funzione di raccordo tra il volume prismatico del corpo principale e ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] e forse una messa. Inoltre nel 1835 sperimentò la funzione di maestro concertatore in occasione di un allestimento del Furioso di Rossini.
Nel 1892 accusò problemi di salute che a distanza di un anno lo costrinsero a rassegnare le dimissioni dalla ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] ma, nominato primo segretario del Senato bolognese, le cui funzioni notarili erano vietate ai religiosi, dovette attendere la dispensa , vivezze, e concetti volgarmente si appellano, riedito a distanza di pochi mesi nella stessa città e a Bologna.
Qui ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] vicepresidente del Consiglio comunale (1861-70), che aveva allora funzione di Dieta, chiese che nella scuola italiana si insegnasse la lavoro bancario furono tardivi e a pochi mesi di distanza dal fallimento, avvenuto nel novembre 1893, del Credito ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] una proposta anch’essa dirompente, pur nella presa di distanza dal conciliarismo giansenista, e che sollecitava, attraverso una della forza spirituale del Papato e della sua funzione egemone sviluppatasi, nei secoli, nei confronti delle istituzioni ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] i tanti poli di azione politica, manifestò una maggior distanza dal D. e predilesse ormai interlocutori locali capaci di S.A.R. di Savoia, in cui si sottolineava la funzione che l'Impero poteva assolvere nella penisola italiana: la rivendicazione ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] ’indomani della rivoluzione del 1831-32, all’Ateneo fu attribuita la funzione d’incubatore delle idee sovversive. «L’Ateneo – scriveva il principe di Canosa, a poca distanza dagli eventi – riuscì un principale Club rivoluzionario legalizzato, in dove ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] volta indispensabile un'alleanza con la Chiesa in funzione antighibellina e il rettore non tardò ad accogliere i nipoti, Uberto conte di Ghiaggiolo, Tino e Ferrantino.
A breve distanza si colloca la redazione del suo testamento, fatto stilare il 18 ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....