GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] risultati reali o presenti in altre fonti. Egli formulò una teoria "matematica" del calo di credibilità delle fonti in funzione della distanza dall'evento che narrano (Spagnesi, 1988, p. 225 n. 59), che Ortes generalizzò nel Calcolo sopra la verità ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fra i dodici piccoli monasteri di Subiaco, a non gran distanza da Roma, e il grande unico monastero sulla cima del di un altro (c. 69), sull'usurpazione e l'abuso di funzioni disciplinari da parte dei monaci (c. 70), sull'obbedienza doverosa dei ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] reazione.
Intanto il G. ricopriva, come aveva fatto a Verona, la funzione di oratore ufficiale, e molti furono i discorsi che si trovò a , per la sua concezione delle epistole come orationes a distanza, e tipica è anche la tendenza a far confluire ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ampiamente le fasi di costruzione del cannocchiale e il suo funzionamento. Mancò però al D. la percezione del corretto colpo la sperimentazione guariniana, il D. si collega a distanza al Giraldi Cintio, optando per "una forma drammatica semplificata ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] del collezionismo veneziano a una generazione di distanza da Giorgione.
Il maggior merito della notorietà. Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo Marcello ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] dei condottieri di fiducia di Ferrante, per assoldarlo in funzione antipapale. La controversia pontificio-napoletana, però, non 1492, gli anni di maggiore frizione e di maggiore distanza politica con Ferrante. Ed è perciò probabile che risalga a ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 14 sett. 1291 (ACP, p. 105, r. 15); medesima funzione ebbe nel capitolo generale di Roma del maggio 1292.
L'anno proprio in questo aspetto di funzionalità comunale. Tale distanza va riportata alla diversa finalità complessiva delle due elaborazioni ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e specialmente degli attributi e degli obblighi connessi alla funzione episcopale (ep. 69, 73-74) con un’ (ep. 96, p. 47) e la progressiva e inesorabile presa di distanza da parte di Pier Damiani e la situazione di disarmonia con Ildebrando e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Roma, che era ben presente alla sua mente come funzione qualificante del potere imperiale, sarebbe stata esercitata dopo di Credo restò in uso, ma L. III prese apertamente le distanze da questa consuetudine; fece incidere il simbolo niceno, senza il ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] ., ma anche dallo zio Pier Ilario che probabilmente svolgeva la funzione di garante. Nel documento non si fa cenno alla futura il M. era ancora impegnato in alcune committenze a Bologna.
A distanza di circa un anno, il 10 maggio 1531, il M. aveva ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....