MITRAGLIATRICE (fr. mitrailleuse; sp. ametralladora; ted. Maschinengewehr; ingl. machine-gun)
Romeo MELLA
Carlo MANGANONI
Arma da fuoco capace di sviluppare un'azione intensa e micidiale sia per rapidità [...] dall'esercito italiano nella guerra mondiale per il tiro alle grandi distanze. Ha in gran parte le caratteristiche della Hotchkiss: in essa, cioè, la forza motrice per il funzionamento automatico è data dai gas che sfuggono dalla canna attraverso un ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] a maggioranza fra due giudici e l'arbitro che funziona anche da giudice.
L'arbitro dirige il combattimento sorvegliando
Il combattimento può essere condotto a distanza (ingl. outfighting), a media distanza, a corta distanza o a corpo a corpo (ingl ...
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. Spazio di terra coltivabile, per lo più pianeggiante; poi, luogo dove un esercito si accampa e combatte; e anche, piano destinato a rassegne ed esercizî militari (Campo di Marte).
Campo era anche il [...] costruire una linea difensiva nuova, solidamente organizzata, a distanza pari alla massima portata dei cannoni. Questa idea del in piena battaglia degli eserciti campali. Namur poteva funzionare come appoggio dell'ala sinistra francese ma, nella ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] un grave colpo nella seconda metà del secolo XV, quando la funzione commerciale fino allora esercitata da essa si trasferisce in pochi decenni commerciale, come la seconda dei Paesi Bassi a breve distanza da Anversa. Mezzo secolo più tardi, un altro ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] si manifesta dapprima con eccitamento e in seguito, a breve distanza, con ottundimento del sensorio, con disturbi visivi, sonnolenza, apatia all'accumulo di sostanze (tesaurosi) dannose alla funzione delle cellule e delle fibre del sistema nervoso ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] 000 produttori); grano (18,2 milioni di q, su 1.500.000 ha). A distanza, il sorgo (3,8 milioni di q); l'avena 720.000 q; l' kW), nel Transvaal sud-orientale, e nel 1978 è entrata in funzione la prima centrale nucleare a N di Città del Capo.
L' ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] è un passaggio necessario per comprenderne il significato e la funzione, nonché il rapporto fra il ruolo di modello della modernità contrastanti, ma si basavano su una visione a distanza, sul paragone cioè fra l'interpretazione della realtà ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] inversamente proporzionali, onde segue che "il prodotto delle distanze d'un punto dai due estremi d'una corda condotta per esso riesce indipendente dalla corda considerata", costituendo quella funzione del punto che riceve il nome di "potenza di ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] sono cavitarî, ma anche ciò è adatto nel caso alla loro funzione. Così i nostri organi gustativi si trovano non nella parte e mascellare. Nella fig. 10 per poter raffrontare la distanza intercedente fra la radice del naso e il sottosetto nasale, ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] Birague e Jean-Louis ou la fille trouvée, seguiti a breve distanza da Clotilde de Lusignan I, Wann-Chlore (Jane la pâle), ogni risma, da Gobseck a Rigou (Les paysans) che, per la funzione enorme che ha in quel mondo il denaro, l'avvolgono tutto come ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....