superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] hanno la stessa metrica, cioè la stessa prima forma quadratica fondamentale. S. differenziabile S. rappresentata mediante funzionidifferenziabili; è lo stesso che varietà differenziabile di dimensione 2 (➔ varietà). S. luogo S. intesa come luogo dei ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] f} e la soluzione è costituita da u). Molto spesso la funzione f non è integrabile in modo elementare; inoltre il problema ha e fn due opportune leggi di corrispondenza. Allora, se f è differenziabile, si ottiene per K la seguente stima: K=∥f′(d)∥∥d ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] tra sottovarietà e all'approssimazione di applicazioni lisce di varietà differenziabili.
De Giorgi e il XIX problema di Hilbert. Ennio De Giorgi dimostra che le funzioni che minimizzano i funzionali regolari del calcolo delle variazioni (e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , che il complesso della TBP con il DNA ha funzione di reclutamento per altri fattori di trascrizione che riconoscono sia di altri embrioni di nove giorni, quindi già in parte differenziate. Gli embrioni sono stati poi trapiantati nell'utero di altre ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] es., per certi insiemi di matrici, insiemi di funzioni, ecc.) ha condotto a uno studio sempre più astratto differenziabile. ◆ [ALG] V. tangente in un punto di una varietà differenziabile infinito-dimensionale: v. varietà differenziabili infinito ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] L'interesse della nozione di s. di potenze è manifesto se si nota che la s. di Taylor di una funzione infinitamente differenziabile è una s. di potenze: v. SVILUPPI IN SERIE. ◆ [CHF] S. elettrochimica, o dei potenziali elettrochimici normali: v. PILA ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] , rodio e palladio; osmio, iridio e platino (v. atomo: I 320 Tab. 30.2). ◆ [ALG] Funzione di t.: trasformazione differenziabile di coordinate su una varietà. ◆ [ELT] Funzione di t. dello stato e dell'uscita: v. sistemi, teoria dei: V 316 d, c. ◆ [PRB ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Herbert Spencer Gasser, USA, Rockefeller Institute for Medical Research, New York, per le scoperte relative alle funzioni altamente differenziate di singole fibre dei nervi.
1945
Nobel per la fisica
Wolfgang Pauli, Austria, Princeton University, New ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] simplettica su una varietà infinito-dimensionale: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 494 f. ◆ [ALG] tensoriale della s. iperfine: v. struttura iperfine: V 689 a. ◆ Funzione di s.: (a) [FSN] del protone: v. leptoproduzione: III 407 ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...