I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] {φk,k=0,1,...} di polinomi ortogonali in [a,b] rispetto alla funzione peso w(x)>0 è definita come segue: φk∈Pk e ∫baφkφmw= può fare analogamente al caso lineare. Supponendo infatti F differenziabile in un intorno della soluzione, si avrà ek₊₁=(I ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] funzione obiettivo espressa da un'equazione lineare, vincoli espressi da equazioni o disequazioni lineari. Una delle caratteristiche di questi problemi, dovuta alla presenza delle disequazioni, è che l'ottimo si trova in un punto non differenziabile ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] R. Thom, che afferma che una superficie differenziabile orientabile e compatta S immersa in P2 Y; se r 〈 0, allora - r è l'‛ordine di polo'.
Per una data funzione non nulla f, il numero r è diverso da zero solo per un numero finito di sottovarietà ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] chiamata 'forma modulare' se è olomorfa ovunque (cuspidi incluse). (Una funzione g(z) definita su un disco D di centro z0 del piano complesso, salvo al più in z0, si dice olomorfa in D se è differenziabile in senso complesso in tutti i punti di D, e ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] nel trattato The calculus of variations in the large. La teoria di Morse studia le funzionidifferenziabili f a valori reali, e in particolare i punti critici di una funzione f siffatta, cioè i punti in cui si annullano tutte le derivate prime di f ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto fisso: se f è una funzione di classe C∞ che applica una varietà differenziabile compatta in sé, il suo numero di Lefschetz risulta legato alle tracce e ai determinanti delle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] tra sottovarietà e all'approssimazione di applicazioni lisce di varietà differenziabili.
De Giorgi e il XIX problema di Hilbert. Ennio De Giorgi dimostra che le funzioni che minimizzano i funzionali regolari del calcolo delle variazioni (e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , che il complesso della TBP con il DNA ha funzione di reclutamento per altri fattori di trascrizione che riconoscono sia di altri embrioni di nove giorni, quindi già in parte differenziate. Gli embrioni sono stati poi trapiantati nell'utero di altre ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] venisse condannato con una maggioranza di almeno n−i (i⟨n/2) giurati, come funzione di k e u. Come valore di Ri Poisson assunse il rapporto m/μ, dove dodici diversi tipi di densità di distribuzione differenziabile per l'adattamento a una varietà di ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] tale metodo in un lavoro presentato nel 1843 all'Académie sullo sviluppo in serie di potenze di una funzione definita e differenziabile in un anello. Laurent enunciò il suo teorema in completa generalità ma non ne diede una dimostrazione, limitandosi ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...