Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] rientrano nelle sue funzioni istituzionali, affida di norma questa applicata ai frutti, redditi e rendite, di beni reali o finanziari, riducendoli in tutto o in dei profitti. In ipotesi di incremento delle due variabili finanziarie, la formula (1 ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le metropoli quattro o più. La metà di essi funziona ancora nel V secolo, ma nel indispensabili una temperatura poco variabile e una luminosità minima la scomparsa di intere città, e Baume sostiene dinanzi alla Società Realedi Medicina di Parigi nel ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] funzionidi procreazione e di cura e socializzazione dei nuovi nati, in una con l'esigenza di appare inoltre alquanto variabile. In Austria, nonostante tra il 1968 e il 1974, il reddito familiare reale in rapporto ai bisogni è diminuito del 6% ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] Paladin - i caratteri di una variabile istituzionale che lo Stato delegato di favorire "l'assolvimento difunzionidi rilevanza sociale da parte di consentire un'effettiva partecipazione e un reale controllo degli individui nei confronti delle ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] di tipo sintetico, allo scopo di individuare una causalità specifica del delitto, in funzione palese non coincide interamente con la criminalità reale. In queste condizioni si pone il problema e in alcune variabili (temperamento, attitudini fisiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] di Hayek dell’equilibrio di un’economia ‘reale’ poggia sul concetto di ‘periodo medio di produzione’ e sulla tesi per cui l’‘intensità capitalistica’ dei processi produttivi sarebbe una funzione tecnologia e l’altra variabile distributiva; tanto più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] interesse, cioè ad un desiderio di conoscenza, variabile a sua volta come l’ di espressione giuridica e di vita, in una visione organica e totale del reale, ossia a Dio. Con straordinaria chiarezza della parola e profondità di analisi, la filosofia di ...
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costituzione
Termine che indica in modo specifico la norma fondamentale che rappresenta il principio, l’origine dell’ordinamento giuridico. Sotto un profilo strutturale, la c. è l’organizzazione effettiva [...] nella struttura sociale una c. materiale che rappresenta il reale assetto della società. Nell’eventuale contrasto con il funzione della c. è variabile in relazione al modello dell’ordinamento politico che essa esprime: per esempio la finalità di ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] di retribuzione variabile in proporzione del maggior prodotto realizzato nell’unità di tempo in confronto al rendimento di un operaio medio, o di conseguite economie di monetari, lasciando così immutati i s. reali, e la piena occupazione non si ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] comuni e per le funzionidi giudice costituzionale; e) le avviene nell'ILOR. La sua natura reale esclude la libera disponibilità dei r. altrui di sotto della linea della povertà viene assicurato sempre un r. pari al r. d'equilibrio), oppure variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...