minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] ALG] M. comune multiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo di tutti i polinomi dati, sempre definito a meno di una costante moltiplicativa arbitraria. ◆ [ANM] M. di una funzione: una funzionerealedi una variabilereale, f(x), ha ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] e considerando poi i soli fattori comuni, con il grado minore. ◆ [ANM] M. di una funzione: in un punto x₀ dell'intervallo (a,b) di definizione di una funzionedi una variabilereale si ha un m. relativo se esiste un intervallo aperto (c,d ...
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esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] nel campo reale dalla relazione di Eulero, che per una variabilereale x si scrive: exp(ix)=cosx+i sinx, con i unità immaginaria; da questa relazione discende che exp(ix)=exp(ix+2ši), cioè che l'e. complesso è una funzione periodica, con periodo 2ši; ...
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gamma 1
gamma1 Nome della lettera gr. γ (min.) e Γ (maiusc.). La min. γ indica: (a) [ANM] la costante di Eulero (→ Eulero); (b) [ASF] la terza stella di una costellazione in ordine decrescente di luminosità; [...] la funzione fattoriale: v. funzionidivariabile complessa: II 780 f. Una delle sue espressioni è: Γ(z)=(1/z)Πn=∞n=1 { [1+(1/n)]z[1+(z/n)]-1} ; nella fig. è indicato il diagramma della funzione Γ per valori reali della variabile. La funzione Γ ...
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variazione
variazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] componenti elettronici passivi: I 667 e. ◆ [PRB] [TRM] Coefficiente di v.: v. fluttuazioni termodinamiche: II 666 a. ◆ [ANM] Funzione a v. limitata: funzionereale f della variabilereale x, definita sull'intervallo chiuso [a, b] tale che, qualsiasi ...
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singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] tangenti. ◆ [ANM] S. di una funzione analitica: v. funzionidivariabile complessa: II 776 f. ◆ [ANM] S. essenziale: v. funzionidivariabile complessa: II 778 d. ◆ [ANM] S. fuchsiana: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 b ...
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tangente
tangènte [agg. e s.f. Der. del part. pres. tangens -entis del lat. tangere "toccare"] [ALG] Di ente (retta, linea, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente della [...] la stessa tangente. ◆ [ANM] T. asintotica: → asintotico. ◆ [ALG] T. cuspidale: → cuspidale. ◆ [ANM] T. iperbolica di una variabilereale: una delle funzioni iperboliche (simb. tanh): → iperbolico. ◆ [ALG] T. principali: v. curve e superfici: II 75 f ...
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parte
parte [Der. del lat. pars partis] [LSF] Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso. ◆ [ALG] P. di un insieme: lo stesso che sottoinsieme. ◆ [ALG] P. intera: di un numero [...] v. connessioni: I 726 f. ◆ [ANM] P. principale di una funzione: v. funzionidivariabile complessa: II 778 d. ◆ [ANM] P. principale di un integrale: → integrale. ◆ [ALG] P. reale: di un numero complesso a+ib o di un quaternione a+ib+jc+kd è il numero ...
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iperderivata
iperderivata [Comp. di iper- e derivata] [ANM] Per una funzione f(x) della variabilereale x, definita in un intervallo (a, b) e ivi continua, in un punto x₀ di (a, b) è il limite del rapporto [...] [f(x₂)-f(x₁)]/(x₂-x₁) al tendere di x₁ e x₂, anch'essi in (a, b), a x₀. Se esiste l'i. in x₀, esiste ivi anche la derivata ordinaria, che coincide con l'i., ma non è sempre vero il contrario; perché la f(x) sia iperderivabile occorre che la derivata ...
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liscio
lìscio [agg. (pl.f. -sce) Probab. der. del germ. lisi "lieve, piano"] [LSF] Di corpo che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e simili. ◆ [ALG] [...] continuità al variare del punto sulla curva; intuitivamente, è una linea ininterrotta priva di punti angolosi. ◆ [ANM] Funzione l.: funzionerealedi una variabilereale, continua insieme con la sua derivata prima. ◆ [MCC] Vincolo l.: vincolo privo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...