Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] . Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità fluttua all'interno di una popolazione. Tra gli estremi di fecondabilità nulla (che si di carenze di cure materne, soddisfacendo al tempo stesso il bisogno di superare i genitori nella funzione ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] a distanza focale variabile (→ zoom) e l'essere fisso, cioè stabilmente incorporato nel dispositivo di cui fa parte che in un dispositivo di ottica elettronica (per es., un microscopio elettronico) svolga una funzione analoga a quella di un o. ottico. ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] ) variabile nel tempo e il cui andamento è quello di una grandezza impulsiva (→ impulsivo); il termine è usato per indicare la forma d'onda, per cui si parla di i. stretti, larghi, rettangolari (i più comuni), ecc. Con riferimento alla forma reale ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] condizionata. ◆ [ANM] M. di una funzione: per una funzione f(x) di una sola variabile x, definita nell'intervallo (a,b), è (∫abf(x)dx)/(b-a); tale nozione può essere generalizzata al caso difunzionidi più variabili, e a integrali eseguiti rispetto ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] funzionamentodidi Francesco da una serie tendenzialmente infinita di exempla alla definizione di un numero limitato di 'tipi', che registrano i principî fondamentali di un sistema tecnologico determinato, poi variabile Biblioteca Realedi Torino. ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] di raggruppamenti censuari dei lavoratori dipendenti, che venivano probabilmente suddivisi per tipo difunzionedi sfruttare i vantaggi offerti dalla richiesta di cibo da parte di queste ultime. Un'importante variabile . Karpozelos, Realia in Byzantine ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etnico come "una collettività all'interno di una società più ampia che vanti antenati comuni (siano essi reali o putativi), memorie in un passato indipendentemente dalle variabili economiche: le supposte discriminazioni possono funzionare come meri ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di controllo e trasformazione di tipi e quantità variabilididi capifamiglia o di anziani, il quale svolge anche funzionidi giustizia e di amministrazione collettiva. Il modo di produzione è organizzato sulla base dello sfruttamento di fosse reale, ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] viene di regola determinata dall'interazione di un complesso variabiledi fattori eterogenei [sono] quelli che usurpano la funzione direttiva, cioè gli 'intellettuali"'.
L' di massa di straordinaria potenza, che ebbe di fatto il suo unico reale ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] viziosi - ammette Kuhn - ma questa è una fonte direale difficoltà" (v. Kuhn, 1962; tr. it., problematica delle relazioni fra variabili sociali e strutture cognitive. violazione di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...