L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] reale, che è associata ai meccanismi classici stabiliti dagli studi effettuati durante lo stato di equazioni del potenziale di membrana, ma è variabile nell' arco di minuti o ore possibilità di completare un'informazione parziale in funzionedi un' ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] di confrontare individui e studi diversi e costruire un modello globale difunzionamento del cervello. La variabilità individuale è un fattore di dal manifestarsi passivo di parole reali ma non dal manifestarsi passivo di pseudoparole (sequenze ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] in figura (fig. 8) può approssimare qualsiasi funzione continua di una variabilereale su un intervallo ristretto, cioè limitato e chiuso, dell'asse reale. Questo vuoI dire che esiste un insieme di pesi delle connessioni tale che la rete produce la ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] è discusso molto sull'origine e sulla funzionedi questa scarica detta ‛scarica all'oscuro' la reale intensità di illuminazione della retina varia di migliaia di caratterizzano maggiormente la visione della variabile spazio.
Nelle esperienze sopra ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] di diversi spessori interposti sul percorso dei raggi presentavano una trasparenza variabile visualizzazione delle strutture in tempo reale utile per particolari applicazioni 'acquisizione di serie di immagini) e una stima della funzionedi ingresso ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] composto da unità simili a cellule. La funzionedi questo strato consiste nel registrare l'immagine sotto forma di pattem globali di attivazione dell'intera popolazione di cellule. Ogni 'cellula' di input invia un 'assone' che si dirama ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di altri sistemi biologici e quindi si sviluppasse un reale interesse alla ricerca di indicatori grammaticali che hanno la funzionedi morfemi derivazionali e flessivi, mentre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] di altre modalità di trasmissione, quali l'uso di farmaci e cosmetici contenenti tessuti bovini, anche se il rischio realedi tempo variabile a seconda del tipo di morbo, detto periodo difunzionedi facilitare l'attecchimento e la diffusione di ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] del flusso sanguigno quasi in tempo reale, ciò che essa misura corrisponde all di sottrazione sia attraverso la correlazione delle evoluzioni temporali dell'attivazione con un segnale modello a tempo variabile (quando il segnale modello è una funzione ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] funzione dei neuroregolatori; b) gli psicofarmaci potrebbero agire modificando la funzionedivariabile da individuo a individuo, di episodi di depressione e di [...] dose di ‛soma' aveva alzato un quasi impenetrabile muro fra il mondo reale e le ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...