(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] con conseguente deficit soprattutto a carico della funzionedi riempimento (diastole) ventricolare.
Le cardiomiopatie, per l'eterogeneità del quadro anatomico e clinico con cui si manifestano, hanno prognosi variabile da caso a caso, ma generalmente ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] di esso. Per la Polonia il numero dei malati di tubercolosi si fa risalire ad una percentuale della popolazione variabiledi struttura chimica la sulfamide in funzionedi rapporti di concentrazione si sostituisse all'acido p-aminobenzoico, fattore di ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] di fenomeni, sia interni sia esterni, che provocano rilassamento o strizione dei vasi capillari durante il funzionamentoreale del e/o a parametri variabili, che rappresentano meglio la situazione, le tecniche di sintesi necessarie sono approssimate ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tempo realedi duplicazione cellulare non è noto e il tempo di duplicazione del volume tumorale, fra l'altro assai variabile da legano il 17β-estradiolo, alle quali pertanto compete la funzionedi recettori, i cancri della mammella sia del topo sia ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] la fitoemoagglutinina (PHA), comunemente impiegata per studiare determinate funzioni linfocitarie. Le sostanze impiegate in queste metodiche si chiamano genericamente lectine e hanno uno spettro variabiledi specificità: per esempio la PHA e la ConA ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] centro della zona ottica.
Le principali variabili che possono alterare i risultati previsti sono o ‛a spot'.
Principî fondamentali difunzionamentodi un laser a eccimeri. - Nella che reale.
Le attuali disponibilità di materiali biocompatibili ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Levine, 1945; v. Ingie, 1968) e a variabili relative all'addestramento e ai metodi d'esame (v Il focolaio epilettico è il punto reale o potenziale di origine e di propagazione della crisi; è localizato oltre a svolgere funzionidi mediatore chimico ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] Ig), e inoltre indagare le funzionidi queste molecole. I risultati ottenuti anche chiamate cellule helpers. Dell'esistenza di una reale collaborazione fra le cellule T e mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] o l'operatività dei mitocondri o le funzionidi membrana; e persino trasportare le membrane, di ioni come K+ e Na+ e di alcuni anioni endocellulari, la distribuzione reale Molte cellule normali presentano variabili quantità di grasso, che può ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] di sonno nel quale le funzioni vegetative (respirazione, deglutizione, ecc.) si svolgono di solito senza turbe notevoli; inoltre, stimolazioni fisiche o sonore di entità variabile prima, è forse più apparente che reale: infatti, come è stato già detto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...