Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] nel senso che a ogni istante, e a ogni mutamento del mondo reale, deve corrispondere una risposta adeguata da parte del pianificatore. In maniera prefigge di massimizzare (o minimizzare) una funzione numerica di un certo numero divariabili soggette ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] funzionedi riconoscibile segno dell'identità cittadina.
Bibl.:
Fonti. - Il Constituto del Comune di Siena dell'anno 1262, a cura di e un numero variabiledi cappelle a tavolette dipinte di Biccherna e di Gabella del Reale Archivio di Stato di Siena, ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] con la funzionedi indirizzare la politica urbanistica locale; la messa in opera di un'omogenea cartografia di base, di un sistema informativo regionale, di strutture tecniche di pianificazione. L'attuazione di questi strumenti e di queste procedure ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] solo limitatamente la sua funzionedi esauriente programmazione, perdendo in posizione del nostro spazio e del nostro tempo reali. Non abbiamo alternativa: è un dato della aver guardato più agli elementi variabili, agli atti di parole, per usare un ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] IX a. C. Quanto libera e variabile era stata la decorazione dei vasi minoici, decadono dalla loro funzionedi centri di traffico e di smistamento, quello di Rodi acquista importanza da un virtuosismo teatrale privo direale contenuto, è tipica per l ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] un progetto che, oltre ad assolvere alle funzionidi Scuderia, si pone come fondale e decorazione del di spazi di lunghezza variabile, in cui l'illuminazione veniva regolata da un sistema innovatore di modulazione controllata dall'alto. Il modello di ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] negli stessi conci, avente funzionedi cerniera con un'ulteriore sezione variabile' - cioè con due ghiere che aumentano di spessore reale ruggeriano, menzionato nei documenti, è di dubbia ubicazione (Salvo Di Pietraganzili, 1888, p. 48; Agnello Di ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] funzionedi probabilità e corrisponde alla distribuzione gaussiana (curva a campana) degli errori di una serie di concetto alla distribuzione di una variabile biologica in una è rotonda" (Timeo 44d). Perciò - commenta Reale (1999, p. 217) - "il corpo, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di proprietà fondiaria, rendite, attività manufatturiere, commerciali e finanziarie e gestito con grado di autonomia variabile da pianta centrale, pare collegarsi con la funzionedi sepolcreto della casa reale castigliana; nel 1274, probabile data ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] realidi analisi (A. Giddens, M. Crozier, L.A. Coser).
Tendenze della s. contemporanea
Tre linee di ma vanno ricordate anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o socializzazione) dell variabile indipendente della realtà sociale, capace di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...