Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] di tutte queste influenze (che trasformerebbero la funzione del c. in una funzione a più variabili) - così come si avrà occasione di 508-11; T. Mayer, The empirical significance of the real balance effect, in Quarterly journal of economics, 1959, pp. ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] , sia a velocità variabiledi una corrente di acqua (levigatori idrodinamici) che è sempre in funzionedi alcune importantissime proprietà fisiche ), il peso specifico (reale, cioè il rapporto fra il peso del terreno e quello di un egual volume d' ...
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Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] ogni punto dello spazio di frenatura tra la velocità reale del treno e quella teorica stabilita dalla "curva di sicurezza" che, com condensatore variabile, generatore difunzione, che compie una rotazione di circa 180° durante il percorso di frenatura ...
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MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] prossimo dall'occhio, per quanto variabile da individuo a individuo, nelle obiettivo, che deve fornire un'immagine reale, ingrandita e rovesciata del preparato, possono variare soltanto le dimensioni e in funzionedi due sole grandezze: una, la ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] un altro elemento non nullo b dell'anello, tale che a. b = 0; (un esempio di anello dotato di divisori dello zero è costituito da tutte le funzioni continue di una variabilereale x, che assuma tutti i valori tra − 1 e + 1; in tale anello il prodotto ...
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Fra i mezzi più efficaci d'esposizione e d'indagine di cui può spesso valersi lo studioso, e che trovano più frequente applicazione nella statistica sono da annoverare i diagrammi: figure atte a rappresentare, [...] variabile che della funzione; e giovano particolarmente per i fenomeni che in scala naturale sarebbero rappresentati da curve del tipo y = kxα, (α reale Diversi fenomeni quantitativi, funzioni tutti d'una stessa coppia divariabili, si potrebbero ...
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TELEVISIONE (dal gr. τῆλε "lontano" e visione)
Cosimo PISTOIA
La televisione propriamente detta si occupa della trasmissione radioelettrica e della riproduzione a distanza di immagini in movimento, dal [...] trasformazione lineare di un flusso luminoso variabile in una corrente elettrica variabile; 2. altra, di linee continue. A ogni modo, sia il punto "reale" di una cui il pennello catodico ha la funzionedi un rapidissimo commutatore. Il tubo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] variabile fra di loro erano situati dietro alla difesa di terra, non lontani da essa in generale più didi attribuirsi funzionidi arbitro, utili alle pretese di del contrasto d'ideale e direale, di virtù e di sensualità, la cui soluzione ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] l'abisso esistente tra le nuove condizioni reali della Francia e le sue istituzioni invariabilità (gerundio) con la variabilità (participio), il femminile ha forma interrogativa; est-ce que ha la funzionedi una vera particella [σ].
All'infuori ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di pioggia che interessa i settori di S. e soprattutto di SE. si aggiunge una maggiore variabilità da anno ad anno, elemento questo di conto insieme dell'ambiente reale in cui le riforme dovevano le funzionidi primo ministro con quelle di ministro ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...