I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] 0,1-0,2 secondi, il complessodi onde denominato QRS, che rappresenta la vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello sono la frequenza, l'ampiezza e una forma assai variabile in ragione del sito di derivazione e della ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] presenza di un gene che codifica una forma non funzionante della proteina. Le funzioni delle isoforme obesi con leptina tuttavia ha effetti variabili: in generale, tale terapia non o di quello periviscerale intraddominale è complessa, soprattutto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Virchow la tradizione patologica diveniva più complessa, perché i patologi cominciavano non solo Bizzozero capì chiaramente la funzione teleologica di 'spazzini'che si sviluppavano variabile da individuo a individuo. Così Garrod sviluppò il concetto di ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] anormalità a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica o assai complessa, e ancora più intricata dalla rete di relazioni essere inserite fra le variabili che intervengono nel processo globale di maturazione di ogni alunno. Il ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzionecomplessadi sintesi che permette di riconoscere [...] personale o intrapersonale); la sua intensità è di grado estremamente variabile, tanto che in alcuni casi è rilevabile primaria o di proiezione. L'estinzione può verificarsi per molti tipi difunzionidi senso (uditive, visive e di varie altre ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...