Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] la f(x, y) come funzione del punto variabile sopra la retta r. D. di una funzionedivariabilecomplessa Si definisce sostanzialmente come per le funzionidivariabile reale. Se z è la variabilecomplessa, la funzione f(z) si dice derivabile in ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] devono notevoli contributi alla teoria dei numeri, nella quale egli calcolò (1859), a partire da una funzionedivariabilecomplessa (funzione zeta di R.), e mediante una formula asintotica, il numero dei numeri primi inferiori a un numero assegnato ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzionedivariabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] P su C. Poggiando su questo concetto si può definire anche l’i. di una funzionedivariabilecomplessa (o i. nel campo complesso) esteso a una linea C del piano complesso.
I. superficiale. - È l’analogo dell’i. curvilineo, esteso però a una porzione ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] negative. Se ck=0 per i k negativi si rientra nelle s. ordinarie di potenze.
S. di Taylor
Per una funzionedivariabile reale o complessa f(x) infinitamente derivabile in un punto x0, è la s. di potenze
∑∞n=0an(x−x0)n, dove an=f(n)(x0)/n!. Se ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio difunzioni [...] formale è molto simile a quella moderna, e offre una base sufficiente per sviluppare l'intera teoria delle funzionidivariabilecomplessa. Tuttavia, essa differisce dalla teoria moderna per quanto riguarda le assunzioni filosofiche su cui si basa, e ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] e sviluppò una teoria più generale sulla determinazione di una funzionedivariabilecomplessa a partire dai suoi zeri e dai suoi poli. Anche se appartengono propriamente alla teoria delle funzionicomplesse, questi sviluppi permisero a Hadamard e a ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] ' in ogni parte del piano una funzionedivariabilecomplessa definita da una serie di potenze. Mettendo a frutto la nozione di convergenza uniforme di una serie difunzioni, egli dimostrava che la funzione
è continua ma non possiede in nessun ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...]
Georg Friedrich Bernard Riemann sviluppò la teoria della funzione ζ(s) come funzionedivariabilecomplessa e ricondusse il problema del comportamento asintotico di π(X) al problema della posizione degli zeri di ζ(s).
Ernst Eduard Kummer affrontò il ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] in crittografia). La congettura in oggetto asserisce che il numero r (il rango del gruppo) si interpreta tramite una funzionedivariabilecomplessa, analoga alla ζ(s) di Riemann, detta serie L:
[6] formula
dove il simbolo p∤Δ indica il variare ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] Note e Memorie (cfr. l'elenco in Opere, I, 3, p. 419) riguardanti la teoria delle funzionidivariabilecomplessa, il contenuto di alcune delle quali si ritrova nel trattato sopra descritto; ricordiamo inoltre le ricerche sul problema d'inversione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...