SPETTROSCOPIA (XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito [...] , si può ottenere un rapporto segnale/rumore ≈ 104 volte maggiore che con una cella di Golay. Il funzionamentodi questo rivelatore è basato sulla rapida variazione di resistenza con la temperatura che un superconduttore ha vicino alla temperatura ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] di operare diverse scelte delle variabili dinamiche descriventi il sistema permette di trattare nell'ambito difunzionare perfettamente sino a distanze dell'ordine di 10 'e. q. in tutta la sua complessità matematica, che è necessario solo per quei ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] internazionale delle unità di misura, SI) in funzione del campo magnetico H variabile lungo tale curva di magnetizzazione, e per un dato materiale vengono dicomplessa struttura magnetica di questi materiali.
Le ferriti possono avere proprietà di ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] di tanti contributi modesti, si presenta nel suo complesso come sostanzialmente incoerente. Il numero dei secondari per un certo primario è però una funzione infrarossa di alcune di queste galassie sembra variabile - entro intervalli di tempo molto ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] quale un indice di rifrazione variabile. Si può quindi pensare a una velocità della luce variabile in funzione del potenziale il primo termine di correzione alla teoria newtoniana. La questione è più complessa nel caso di campi gravitazionali intensi ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] complessa distribuzione geografica delle loro fonti e del loro breve tempo di vita, la distribuzione spaziale e temporale degli NOx è altamente variabile. I rapporti di e concentrazione; 2) indice di rifrazione (funzione della composizione chimica); 3 ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] secolo dei sistemi d'irrigazione complessi senza introdurre strutture gerarchizzate nello le metropoli quattro o più. La metà di essi funziona ancora nel V secolo, ma nel corso indispensabili una temperatura poco variabile e una luminosità minima. ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] questi elementi interagiscono tra di loro formano delle strutture complesse e sviluppano delle funzioni che hanno poco a che in potenziali variabili (profili di fitness)
L'evoluzione adattativa consiste nell'accumulo progressivo di piccole ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] 'campo di battaglia' di sorprendente complessità.
Ugualmente soffice all'interno di una cella semipermeabile di volume variabile. In questo una funzione decrescente di t. Per convenzione μ(0)=1 cosicché G rappresenta un coefficiente di elasticità ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] nelle ore canoniche.
Alla fine di queste due procedure abbastanza complesse si ottengono dei dati che possono è quella di usare un numero finito di equazioni e scrivere le incognite dei flussi turbolenti in funzione delle variabili alle scale ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...