Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di controllo e trasformazione di tipi e quantità variabilididi capifamiglia o di anziani, il quale svolge anche funzionidi giustizia e di amministrazione collettiva. Il modo di produzione è organizzato sulla base dello sfruttamento diComplessità ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] la collettività nel suo complesso (o più precisamente, importanti per il funzionamentodi una democrazia. Ovviamente di intervento pubblico di un dato momento e quanto avviene nel periodo successivo (essi non riguardano cioè una variabiledi ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] c’è economia al di fuori di essa e riflette l’attuale consapevolezza riguardo alla complessità del reale, sviluppandosi lo scopo di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili, la seconda ha l’obiettivo di mettere in funzione il mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] bisogna considerare l’attività complessiva e simultanea di tutte le imprese, riconosca che la produzione sociale è una quantità variabile e che, in un dato stadio dell 60).
Lo scopo era quello di ridurre il salario a «funzione del profitto» (p. 60), ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...