Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] di cittadinanza e alle funzioni assistenziali, e dall'altro la privatizzazione delle funzionidi tipo previdenziale.
Complessità compensativo della maggiore incertezza e variabilità del rendimento stesso). L'esigenza di coprire gli oneri del debito ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] le funzioni o tecniche di produzione sono in proporzioni variabili, per cui eguali successivi aumenti di un dove P=Yi-W-Co rappresenta i profitti totali e Co il valore complessivo dei costi indiretti. Se a si riduce, lo segue la quota profitti, ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] nel nostro esempio - svolge la funzionedi 'locomotiva' che mette in moto l divariabili e di relazioni stimate per via econometrica. La loro formulazione matematica è quindi particolarmente complessa anche per la presenza di complicate strutture di ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] di una proteina complessa, chiamata anche δ-esotossina, o meglio di una famiglia di la permeabilità; avrebbero perciò la funzionedi ‛ionofori', similmente a molte altre variabile caso per caso, che deve essere accertata, almeno come ordine di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di transizione le opinioni divergono: le datazioni alte arrivano all’VIII-IX secolo, quelle basse al IV-V. Altrettanto variabile alla funzionedi futuro italiana in -e-, residuale nel suo complesso, è di fatto divisa ulteriormente in due classi, una ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] la creazione di testi discontinui, frazionati, cioè, in un numero variabile e potenzialmente infinito di unità sue funzioni fondamentali (isolare i membri di una sequenza complessa e segnalare un cambiamento tematico, tipicamente in presenza di un ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le intere Di fatto, questa viene percepita da ciascuno di noi come un insieme di organi diversi che esercitano un complessodifunzioni ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] di illuminazione estremamente variabili. L'illuminazione varia di oltre 6 ordini di Uno dei primi esempi di retina di silicio complessa è la retina riprodotta una famiglia difunzionidi attivazione di output (cioè di curve correntefrequenza) per ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] la stessa cosa dei riflessi, ma sono più complessi nella loro composizione" (v. Pavlov, 1923; relativamente variabile da individuo a individuo, con una varietà didi una interpretazione epigenetica, per cui l'organismo si sviluppa in funzionedi ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] dall'altra. Tuttavia se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzionedi H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di sopra della temperatura in prossimità del punto critico si dispongono su ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...