Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] spunto ‒ secondo il suo costume ‒ dalle deficienze difunzionamento lamentate dagli operatori per proporre rimedi efficaci. Questa serie di progetti presenta nel complesso uno sforzo di automazione per aumentare il rendimento del ciclo produttivo. L ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] difunzione e per rango sociale. Ben presto tuttavia il sistema si modificò assumendo come parametri essenziali il sesso e l'età dei destinatari: si delineò così uno schema più complesso da una significativa variabilità e flessibilità delle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] margine della Pharsalia di Lucano, come schema con funzioni didattiche (Berna di Isidoro di Siviglia e il De rerum naturis di Rabano Mauro, la geografia nel suo complesso conquistò un posto divariabile, avviene anche nelle rielaborazioni dell'opera di ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di controllo e trasformazione di tipi e quantità variabilididi capifamiglia o di anziani, il quale svolge anche funzionidi giustizia e di amministrazione collettiva. Il modo di produzione è organizzato sulla base dello sfruttamento diComplessità ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...]
La lettura di ispirazione marxista di tale rapporto appare quindi nel complesso più fondata; problematica delle relazioni fra variabili sociali e strutture cognitive. violazione di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] è la risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. identità si cela un denso e complesso nucleo di significati; ai nostri fini può ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] dei maggiori monumenti del complesso sacro di Uruk, il Riemchengebäude del censo e delle funzioni degli inumati tramite di maggiore fioritura del porto fenicio. Le urne (grandi olle biansate) erano sepolte nella sabbia ad una profondità variabile ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] la collettività nel suo complesso (o più precisamente, importanti per il funzionamentodi una democrazia. Ovviamente di intervento pubblico di un dato momento e quanto avviene nel periodo successivo (essi non riguardano cioè una variabiledi ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] sorgere un conflitto fra chi sostiene l'eguaglianza di qualche variabile diversa dalla libertà (come il reddito o la si trovò a richiamare l'ambigua funzione del "velo di ignoranza", anche Dworkin muove dal inarrestabile di quel complessodi fenomeni ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] abituati; 2) l'ascolto variabile che coinvolge il multiforme mondo dei di vista delle motivazioni che inducono all'ascolto, la funzione E., La radio nell'era della Tv. Fine di un complesso d'inferiorità, Bologna: Il Mulino, 1994.
Menduni, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...