Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] un modello di oncogene dominante, piuttosto che una perdita della funzionedi soppressore. un grosso tumore ricorrente nel cui cariotipo complesso erano presenti alcune, ma non tutte è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni di una ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] numero molto variabiledi operazioni; essa può risolversi in una sola fase o, al contrario, seguire una procedura assai complessa. Di solito, le , che erano riforniti separatamente, ma in funzionedi uno stesso pasto.
Bibliografia
fonti
Bottéro 1995 ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] da peli; il sottocutaneo ha spessore variabile in rapporto al sesso, al tipo Il fegato inoltre svolge la funzionedi deposito di gran parte dei metaboliti assorbiti a dell'urea è il risultato di una complessa serie di reazioni chimiche, che nel loro ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] di difesa complesso, esteso e altamente specializzato. La presenza di materiali estranei sulla superficie di tali mucose necessita di un'attenta regolazione da parte delle risposte immunitarie per evitare danni ai tessuti vicini. La funzionedi ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] dei gatti brillino di notte, quando si dirige verso di loro un fascio di luce. L'iride, con la sua funzionedi diaframma dell' sono variabili e legate ad anomalie di sviluppo o all'evento accidentale, e producono talora anche quadri complessi, spesso ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] al. 1995; Engel et al. 1997). Inoltre, le funzionidi contrasto e di sensibilità al colore dei neuroni nella corteccia visiva umana sono variabilità dei percorsi di elaborazione che accompagnano le realizzazioni più complesse.
L'imaging ha permesso di ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] è concepito come una complessa rete di neuroni separati fra di loro ma i cui prolungamenti funzione dei neuroregolatori; b) gli psicofarmaci potrebbero agire modificando la funzionedivariabile da individuo a individuo, di episodi di depressione e di ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] indispensabile per la loro funzionedi barriera (Knust 2002; Lubarsky e Krasnow 2003; Nelson 2003).
Le cellule sensoriali hanno sviluppato strutture speciali, come le ciglia o le complesse reti di membrana, adatte al tipo di segnale fisico o chimico ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] il ruolo dei prodotti di alcuni di questi geni sia scontato come quello della mtDNA-polimerasi, la funzionedi molti altri rimane di Leber) causa cecità e una serie variabiledi disordini associati che includono pre-eccitazione cardiaca e complessi ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] alla forma normale dell'equazione di Newton, la [2] ha un ulteriore elemento dicomplessità: la coppia applicata sull variabili Ij e 1₂ indicano i momenti di inerzia dei due segmenti; mj e m2 le rispettive masse e lj e 1₂ le lunghezze. Le funzioni Bj ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...