Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] . Levine, 1945; v. Ingie, 1968) e a variabili relative all'addestramento e ai metodi d'esame (v. oltre a svolgere funzionidi mediatore chimico ad una forma caratteristica dell'infanzia; scariche organizzate da complessi punta-onda a 3 c/s diffusi e ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] vita in cui la curiosità per le funzioni del corpo e della mente è di temperatura, ovvero si modificano nel corso della loro biosintesi a causa di elementi presenti in quantità variabile e dall'altro da complessidi persecuzione, spesso legati a ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] la cardiomiopatia dilatativa primitiva), che rappresentano un complessodi malattie caratterizzate da alterazioni patologiche della struttura e della funzione del cuore in assenza di malattia coronarica, ipertensione arteriosa, malattie valvolari o ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] di Bowman, parenchima o stroma, membrana di Descemet ed endotelio - ognuno dei quali ha molteplici e complessefunzioni che concorrono a farle acquisire robustezza complessiva della zona ottica.
Le principali variabili che possono alterare i risultati ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] difunzionamento. Il complesso dei sistemi immunitari, infatti, deve provvedere sia alla formazione di anticorpi o di cellule specificamente attive, capaci di , mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] anche se in base a un complessodi fatti sperimentali e clinici non si di sonno nel quale le funzioni vegetative (respirazione, deglutizione, ecc.) si svolgono di solito senza turbe notevoli; inoltre, stimolazioni fisiche o sonore di entità variabile ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] funzionedi attivazione della corteccia cerebrale.
Ipotalamo e sistema limbico. - L'ipotalamo rappresenta il centro di un sistema assai complessodi questo processo è la diffusa scomparsa di neuroni, associata a gliosi divariabile intensità ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ) e forme morbose; e ha infine gradi variabilidi chiarezza. Mentre in sé, come ogni realtà, di attività, come ad esempio risolvere un problema difficile o maneggiare un'apparecchiatura complessa, può essere possibile solo quando la funzionedi ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] passo per lo studio di queste straordinarie molecole proteiche dalle innumerevoli funzioni. Mediante gli enzimi, negli anni trenta, si scopre che con la fermentazione è possibile realizzare, su molecole complesse, modificazioni strutturali che non ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] e per la maggior complessità delle loro funzioni, sia per l'incapacità di queste componenti di inibire l'attività non anatomo-patologico della cardiopatia ischemica, evolve con velocità variabile e che il verificarsi dei gravi eventi clinici a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...