(II, p. 993; App. I, p. 112; II, I, p. 162; IV, I, p. 116)
L'a. p. italiana è caratterizzata, nell'ultimo decennio, da un'intensa evoluzione, che riguarda molteplici aspetti. Un profilo essenziale riguarda [...] caratterizzano come situazioni collegate, o addirittura implicate, nel funzionamento delle organizzazioni preposte alla gestione e alla distribuzione delle varie utilità.
Pertanto anche le modalità di azione dell'a. p. stanno subendo una metamorfosi ...
Leggi Tutto
RISCHIO (XXIX, p. 420)
Bruno DE FINETTI
Nel campo degli studî sul rischio numerose sono le novità da segnalare, sia per quanto riguarda le questioni concettuali e teoriche, sia per l'impostazione e l'applicazione [...] si è ritenuto soffermarsi. M. Allais ritiene troppo ristretto il criterio di tener conto del rischio attraverso l'utilità u(x) e vorrebbe considerare una qualunque funzione della speranza matematica in termini monetarî e della varianza. Ciò darebbe ...
Leggi Tutto
MARKOWITZ, Harry Max
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Chicago il 24 agosto 1927. Laureatosi all'università di Chicago, nel 1947, ha conseguito il Ph. D. nel 1954. È stato professore presso [...] di M. è rivolto allo studio del comportamento di un investitore razionale, cioè di un operatore che deriva le proprie azioni dalla massimizzazione di una data funzione ottimale sulla base del concetto diutilità attesa multiperiodale sempre in un ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] si vuol sostituire l’organismo sociale e all’utile individuale il benessere nazionale o la solidarietà. Motivi impostazioni sono considerate inadeguate alla comprensione del funzionamentodi un’e. di mercato. I postkeynesiani traggono ispirazione non ...
Leggi Tutto
Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] essendo d’accordo sulla misura in cui costo di produzione e utilità concorrano di fatto a influire sul prezzo. Marshall, distinguendo disposizione limita l’esercizio dell’autonomia difunzioni tipica delle istituzioni scolastiche, disponendo che ...
Leggi Tutto
Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] numero dei redditieri di una collettività in funzione dell'ammontare del reddito tenderebbe ad avere la forma di una retta e nessun'altra allocazione che possa aumentare l'utilitàdi un individuo senza diminuire quella di un altro. P. sposta il fuoco ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] inevitabile funzione dello Stato nell'economia.
In teoria, un sistema di prezzi fondato sulla libera concorrenza e sull'espressione delle preferenze e dei giudizi personali consente agli individui di livellare l'utilità marginale relativa di tutte ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] estensione del commercio e dei pagamenti internazionali. La funzionedi ancoraggio del sistema fu quindi assunta, per necessità, Infine un riconoscimento simbolico, ma assai significativo, dell'utilità del GATT è venuto con la sua trasformazione in ...
Leggi Tutto
Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] Walras e Alfred Marshall fonda la propria teoria del valore sulla nozione diutilità marginale e sul processo di scambio. La concorrenza è quindi intimamente legata al funzionamento del mercato; ora, se avviene uno scambio tra due individui è perché ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di 'utilità/prezzo' e 'utilità/reddito'. Altrettanto avviene per la 'domanda di appropriazione'.
I fattori di stimola il privato a trasformare il proprio desiderio di appropriazione in una funzionedi servizio al pubblico: pur accrescendo così la ...
Leggi Tutto
utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; spazio u., effettivamente utilizzabile:...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...