I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] tentano questo, dato che non si è mai saputo di un vescovo che abbia cercato ditrasferirsi da una città grande a un’altra più piccola. non in funzione del loro rango in seno alla Chiesa, bensì in funzionedi ciò che possedevano prima di entrare a ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ad avviare i figli agli studi. In epoca imprecisata i Frisi si trasferirono a Milano; P. Verri ricordò che già nel 1741-42 il . La funzionedi d'Alembert italiano, che aspirava a svolgere, urtava con limiti ambientali e col suo stato di religioso, e ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] trasferimentodi vescovi e presbiteri in altre sedi (Simmaco aveva trasferito Lorenzo alla sede di Nocera in Campania), contro la formazione di . Per quanto riguarda la funzionedi S., nel riferimento al concilio di Nicea la prima redazione del ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] interessanti quando la loro azione missionaria comporta un trasferimento in altre culture: per un membro giapponese del terra centinaia di nuovi movimenti, R. Stark (v., 1996) si è chiesto in funzionedi quali fattori solo un'infima parte di essi ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] occuparsi direttamente della guida dei frati, conservava ormai solo la funzionedi padre spirituale. A lui il santo affidò, con una lettera spinoso. Ai frati di S. Bartolomeo infatti, che rifiutavano ostinatamente ditrasferirsi dal loro convento in ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nunziatura di Vienna (16 marzo 1776) e, poco dopo, a vescovo di Montefiascone e Corneto (20 maggio 1776).
Il trasferimento a e la stampa in genere erano concepite in funzionedi militanza e come strumento essenziale della propaganda cattolica. ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] autorità nella "respublica Romanorum", una funzionedi patronato e di protezione espressa nel titolo di "patrizi dei romani" che egli che introduce un ulteriore elemento di complicazione nel problema del trasferimento al papato delle terre già ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] . 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a Bologna, dove conobbe il letterato Ludovico speditamente: dal 15 marzo fu designato, mantenendo la funzionedi scrittore, alla Penitenzieria apostolica. Da allora e per ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] 'iniziativa di papa Onorio e temporeggiò nel concedere l'assenso regio, sia per il trasferimento dei vescovi di Patti e di Famagosta rispettivamente all'arcivescovo di Capua, Giacomo, verosimilmente nella sua funzionedi metropolita, di non concedere ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] residenza. Ma per lui già si profilava la possibilità di un immediato trasferimento dopo che il Cusano, invitato a rientrare in sempre riconoscendo al cristianesimo la funzionedi base indispensabile per la costruzione di una civiltà. Non a caso ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...