Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] funzione ‘romana’16. Quale che sia di preciso l’esatta relazione tra la leggenda di Silvestro e l’atto di donazione Egli gli avrebbe ceduto la sede imperiale a Roma e avrebbe trasferito la propria a Bisanzio. Se questa affermazione è fondata, ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] .
In quest'ultimo anno decise di abbracciare la carriera ecclesiastica e ditrasferirsi presso la Corte pontificia. Grazie mai entrata in funzione. Inizialmente alla Congregazione fu affidato soprattutto il compito di seguire e di coordinare il ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] voce di rimprovero, ma una voce dal cielo. La prima attestazione del ‘trasferimento’ è nella Gemma ecclesiastica di Giraldo di Cambray alla Chiesa cattolica ha una funzione importante per la creazione di una consapevolezza storica da parte ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ruolo di antagonista di Diocleziano, cui si aggiunge tuttavia una funzione ancor più specifica: quella didi Gesù, Nabraha viene sottoposto a ogni genere di tortura, senza tuttavia arrivare alla morte. Ariano decide allora ditrasferirlo ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] esplosa nell’ottobre del 1906 con una lettera di Pio X che esigeva il trasferimento della sede da via della Sapienza «per ragioni seguito, e solo in piccola parte, a tale funzione avrebbe assolto l’Università Cattolica. Nelle adiacenze dirette dell ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] trasferimento [del titolo imperiale ai Carolingi] sia stato deciso per consiglio divino lo testimoniano prima di tutto R. Quednau, Costantino il Grande a Roma. Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, pp ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] si fossero aggravate, e progetti per il trasferimento delle congregazioni, il funzionamento del governo della Chiesa, la custodia degli archivi e perfino l’eventualità di un conclave in tutti i casi di esilio coatto o volontario del pontefice. Il ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] leader popolare rivendicò al suo partito una chiara funzione politica e civile, attaccò decisamente «quei clericaletti si isolano. Impiegati vengono espulsi o trasferiti solo per non essere del regime. Professionisti di ogni classe, uomini d’affari, ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] rivista «Testimonianze».
Ma Turoldo già nel 1952, nonostante una certa protezione da parte di Schuster che gli aveva affidato la predicazione in duomo, viene trasferito da Milano; il cardinal Ottaviani, prefetto del Sant’Uffizio, aveva imposto questa ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Mosè di Corene23, il quale narra la predicazione di Taddeo a Edessa, la conversione del re Abgar, il trasferimentodi Taddeo governo della Chiesa.
Ai vescovi erano demandate anche alcune funzioni giudiziarie e civili, come è desumibile dalle fonti. P ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...