GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] funzionidi fiducia e di responsabilità, come quelle di rettori dei Patrimoni della Chiesa e di "defensores". Se l'uso di anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò ditrasferire la sua sede in altro luogo - S. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ad abbandonare la residenza fiorentina e a trasferirsi definitivamente a Roma (dal settembre 1534: lettera a Febo di Poggio che giustamente Ramsden, 1963, I, una semplice preminenza organizzativa, una funzionedi raccordo e di mediazione. Così il B. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] della loro principale fonte di attività e profitto, più complesso realizzare il trasferimento dei capitali investiti nel a definire i "turpi negozi", cioè intese dirette in funzionedi questo o quel provvedimento, e i finanziamenti detti "a stringa ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] competenze si limitavano essenzialmente a funzionidi rappresentanza, ma il cui di proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P. acquistò il Principato di Sulmona nel Regno di Napoli che sarà trasferito ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e per le esortazioni della madre, il G. decise ditrasferirsi a Verona, dove già si trovava, al servizio del .
Intanto il G. ricopriva, come aveva fatto a Verona, la funzionedi oratore ufficiale, e molti furono i discorsi che si trovò a dovere ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che G. non pubblicò con Aldo Manuzio e che dedicò a Giulio II in funzionedi un trasferimento a Roma a cui cominciava a pensare.
L'obiettivo di G. era stato quello di emendare il testo affinché lo si potesse capire e utilizzare nella pratica. A tal ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e le motivazioni che portarono il D. a trasferire, con sorprendenti affinamenti tecnici, gli smalti in uso funzionedi un tale incarico, i due costituirono con Maso di Bartolomeo, scultore specializzato in fusioni e già collaboratore e "socio" di ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ad avviare i figli agli studi. In epoca imprecisata i Frisi si trasferirono a Milano; P. Verri ricordò che già nel 1741-42 il . La funzionedi d'Alembert italiano, che aspirava a svolgere, urtava con limiti ambientali e col suo stato di religioso, e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di pochi anni il G. poté raggiungere a Roma il padre e il fratello maggiore, che all'inizio del 1569 avevano anticipato il trasferimento l'ufficio che svolgeva la funzionedi cassa dello Stato. Il ruolo di depositario generale della Camera apostolica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Camillo e Lelio, e proprio per sfuggire a sospetti inquisitoriali si trasferì a Lione nell’aprile del 1561 (Marchetti 1975). Nel maggio in povertà. Paleologo, invece, ridimensionava la funzionedi Cristo e difendeva l’autorità civile ispirandosi alla ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...