GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] di eventi quali la morte di Pizzi e Amaduzzi (1792) e il trasferimentodi Pio VII. Negli anni napoleonici ebbe corso il tentativo di restituire lustro all'accademia, che in una Roma imperiale investita dell'immagine e della funzionedi "centro di ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] di vita spinsero il G. a chiedere il trasferimento presso il 62° reggimento di fanteria di stanza a Verona. Fu successivamente trasferito a Peschiera del Garda e a Pieve di ibid. 1902) assumono poi la funzionedi veri e propri studi monografici, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] una funzione conoscitiva, intrinsecamente filosofica, della letteratura e diveniva base di un pensiero trasferiti presso la cosiddetta tomba di Virgilio, nel parco di Piedigrotta.
L'edizione di Tutte le opere di W. Binni, con la collaborazione di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] si trasferì con tutta probabilità a Napoli, dove disse una volta nel 1577 difunzione dell'affermazione della interiorità, del vero centro propulsore cioè di ogni autentica problematica religiosa e di quella protestante in particolare. La critica di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] vigilia di una nuova fase di guerre. A quella data, però, era probabilmente già stata presa la decisione ditrasferirlo al servizio Orsini, uno dei condottieri di fiducia di Ferrante, per assoldarlo in funzione antipapale. La controversia pontificio ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di espressione in greco. Tale funzione avevano le commedie di Aristofane (1498), curate da Marco Musuro, e le opere di Teocrito ed Esiodo (1496), in grado di proporre un'ampia varietà diditrasferirsi alla corte imperiale, sempre allo scopo di ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] conclusione, il G. si era dedicato dopo il trasferimento a Cortona come commissario (1745); della elaborazione restano tracce negli epistolari di Gori e di Lami, ma ragioni di opportunità personale e politica sconsigliarono a lungo la pubblicazione ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] improvvisato nelle funzionidi giardiniere; e dal Testamentum apprendiamo che il D. era diventato il suo uomo di fiducia, solito stoicismo cristiano col supporto di esempi classici non molto peregrini.
Col trasferimentodi Francescuolo a Treviso (1384 ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] ).
L'unica opera del F. data alle stampe, per i tipi del Giolito, prima del trasferimento a Venezia è la Prima parte della guerra di Alamagna (Venezia 1552), in otto libri, cronaca dettagliata della campagna condotta dagli eserciti imperiali contro i ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] autunno si trasferì con la madre a Firenze, dove abitò in una casa d'Oltrarno descritta nel racconto eponimo di Rive remote sua partitura musicale si precisano nel quinto romanzo in funzione più vistosamente metafisica. Compresso in una notte, ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...