FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] fiorentini e toscani, aveva perduto l'impiego per il trasferimento della capitale a Roma, si era dedicato per un 106; F. Baldi, Un aspetto narrativo delle "Veglie di Neri" di R. F.: la funzione dell'informatore, in Italianistica, XVIII (1989), pp. ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] di lezioni di piano, francese, greco, filosofia, italiano e letteratura universale, né ottenne un sollievo dal trasferimento uomo, il riconoscimento di una funzione primaria della donna nel rinnovamento della società. Ma al di là delle convergenze ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] espressa la funzione civile attribuita alla diffusione a stampa di queste raccolte di leggi di due nuove serie di caratteri gotici. Al rinnovo del corredo tipografico fece seguito il trasferimento della tipografia in una casa situata nel "seggio" di ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] avesse poi svolto qualche ruolo nella sua decisione ditrasferirsi a Napoli. Forse grazie a questa conoscenza diretta apparizione di un satiro con funzione consolatoria, quello delle favole pastorali più note (l'Egle di Giraldi Cinzio e l'Aminta di ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] deputato radicale, la condanna fu commutata nel trasferimento in prima linea, sull'altopiano di Asiago; ma a contatto con la realtà funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello sviluppo di una poesia in via di ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] di Pisa come professore interno e vicedirettore. La sua funzione era assistere gli studenti, esercitandoli in traduzioni di greco e di , mascherato da un trasferimento a Roma presso l'Accademia d'Italia, con il compito di redigere il lessico della ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e per le esortazioni della madre, il G. decise ditrasferirsi a Verona, dove già si trovava, al servizio del .
Intanto il G. ricopriva, come aveva fatto a Verona, la funzionedi oratore ufficiale, e molti furono i discorsi che si trovò a dovere ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] del Campo. Nel caso in cui il suo trasferimento fosse avvenuto solo in occasione della concessione del ricevuta del versamento di una tassa, vergata l'11 dic. 1465 dal G. nella sua funzionedi "prencepale cancelleri" di Roberto Sanseverino ( ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] parecchio, lo decisero per una vita ritirata e per un trasferimento definitivo a Monza.
Le altre pubblicazioni del G., uscite quasi la sua funzionedi "coperta" (ibid., p. 23) di insegnamenti morali e filosofici, particolarmente di filosofia morale. ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] della Biblioteca dell'Università (1933-48) alla presidenza della facoltà di lettere (1965-73), in un periodo di tensione per la facoltà, in espansione e in attesa ditrasferimento nella nuova sede di Parco d'Orléans.
In particolare il L. si dedicò ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...