L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] , comunque, non erano tanto il risultato del trasferimentodi tecniche scientifiche all'ambito commerciale, quanto la conseguenza della locomotiva a vapore; alla descrizione del funzionamento meccanico di un orologio da campanile, o dell'effetto dei ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] cronico-degenerative. La possibilità di effettuare il trasferimento nucleare (clonazione) e di sperimentarla con embrioni per center (a parte l'Italia, dove il primo science center funziona a Napoli solo dal novembre 2001), è aumentata la produzione ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] gennaio del 1727, quando lo pregò di adoperarsi per il suo trasferimento al monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, retto allora dal Grandi ( di schietto tono illuminista in cui si ribadiva il fine pratico-utilitario del sapere, nonché la funzione ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] cattedra di fisica tecnica della Scuola d’ingegneria di Bologna, ottenne il trasferimento a Pisa sulla cattedra che era stata di Antonio , nell’attuale sede di via Celoria, fu inaugurato nel 1964 e nel 1965 entrò in funzione il ciclotrone, l’ultimo ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] sua più ardente aspirazione.
Nella mozione che approvava il trasferimento il suo vecchio amico G. Maisano scriveva che " Dopo essersi costruiti i necessari strumenti analitici (Su certe funzionidi masse diffuse in tutto lo spazio infinito, ibid., VI ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] di meccanica razionale dell'Università di Catania. Venne chiamato all'Università di Messina e l'anno successivo, grazie al trasferimento a Roma di generalizzazione del teorema di Eulero sulle funzioni omogenee, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, s. ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] [EMG] A. dielettrico: v. dielettrico: II 127 f. ◆ [LSF] A. di radiazioni ondulatorie: il trasferimento alle particelle del mezzo attraversato da una radiazione acustica o elettromagnetica di una parte più o meno notevole dell'energia della radiazione ...
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bloccaggio
bloccàggio [Der. del fr. blocage "atto ed effetto del bloccare"] [ELT] Per dispositivi elettronici, equivale a interdizione. ◆ [ELT] [INF] Operazione di riunione in blocchi (→ blocco1) dei [...] record da trattare in modo che aumenti l'efficienza di entrata/uscita del sistema di elaborazione, riducendo il numero di operazioni richieste nel trasferimento dei dati dalle unità periferiche o verso di esse. ◆ [FSD] L'insieme dei processi che ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...