GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] quest'ultimo anno si trasferì a Roma, ove il suo maestro aveva assunto la direzione dell'istituto di medicina legale dell'Università, sociale, tanto che in assenza di una modificazione difunzione in senso peggiorativo, indipendentemente dal ...
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Giovanna Volpe Putzolu
Abstract
Vengono esposti i principi fondamentali della disciplina di vigilanza sulle imprese di assicurazione, una disciplina di origine comunitaria che si è sviluppata nel corso [...] nel trasferimentodi una parte dei rischi assunti ad un’altra impresa di assicurazione o ad una impresa di riassicurazione. reg. n. 20). Solvency II richiede inoltre la presenza di una funzione attuariale (cfr. artt. 31 e 34 c. assicurazioni).
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] di Alberto, ma i delegati fiorentini dovevano approfittare della circostanza per favorire in ogni modo il trasferimento del governo in periferia, dotato di giurisdizione civile e penale, nonché di importanti funzionidi ordine pubblico. Il F. non ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] di Alessandro IV il D. entrò nella cappella pontificia in qualità di suddiacono e cappellano. Sin dall'inizio vi svolse principalmente funzionidi del D., Bartolomeo, figlio di quell'Eufranone che si era trasferito a Messina, giustiziere della Sicilia ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] sfera di competenza e la severità difunzionamento. Innanzitutto si sforzò di restringere al massimo la nozione di " forzato trasferimento delle cause a Roma, non esitò a consigliare al Senato, nel caso di "un'interrotta corrispondenza con Roma", di ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] ruolo di elemento di prova dell'effettiva volontà dell'agente.
Con riferimento poi alla funzione del diritto penale di
Nel 1915 chiese il trasferimento alla cattedra di diritto e procedura penale dell'università di Messina, rimasta vacante. Qui ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Aventino, svolgendo le funzionidi segretario del comitato delle opposizioni. A novembre aderì all'Unione nazionale di G. Amendola e per la definizione delle norme attuative del trasferimentodi attribuzioni dallo Stato alla Regione.
La mancata ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] di Pédena. Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la Repubblica si rivolse al papa per ottenere il trasferimento del 1351 fu proprio Demetrio, che risulta esercitare la delicata funzione nell’arcidiocesi anche nel dicembre del 1357 (Smiciklas, ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] due nozioni perdevano ogni capacità euristica. Combinando le funzioni ascritte a ciascuna – rispettivamente, imprimere finalità poté trasferirne il nucleo di fondo all’ordinamento repubblicano. Grazie a una forte carica prescrittiva, la nozione di ...
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Vedi Corte penale internazionale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte penale internazionale
Salvatore Zappalà
La Corte penale internazionale prosegue la propria trasformazione da “creatura di [...] procedimento, ma le autorità libiche non hanno ancora disposto il trasferimento dell’imputato a L’Aja.
Mentre il procedimento contro il funzionidi Capo di Stato. A tal fine ha chiesto il riconoscimento dell’immunità per Capi di Stato o di Governo ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...