Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] più di un'occasione oggetto di revisione, sempre, però, con riguardo ad aspetti di dettaglio e mai in funzionedi una Non vi sarebbe associazione di preesistenti entità statali sovrane e mancherebbe un trasferimentodi poteri dalla periferia a ...
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Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio, organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva e titolare di un potere sovrano (governo) cui si è riservato il monopolio dell’uso legittimo della forza (potere coattivo), allo scopo di garantire l’ordine pubblico ... ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane, in nome della comunità, sia ... ...
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Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è riservato il monopolio dell’uso legittimo della forza (potere coattivo), allo scopo di garantire l’ordine pubblico ... ...
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Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, sia nei confronti di altre comunità. Tali decisioni si presentano come razionali, ossia come le migliori ... ...
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Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità stanziata stabilmente su un determinato territorio. Tale organizzazione viene solitamente qualificata come ... ...
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Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio mediante le leggi e il ricorso anche alla forza per farle rispettare. Esso può essere autoritario, liberale ... ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, alla domanda se considerare come equivalenti le espressioni 'Stato' e 'Stato moderno'. La risposta ... ...
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Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, un concetto, un fatto. 3. Stato e diritto. 4. Individuo, società civile, Stato. 5. Rappresentanza: antica e ... ...
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(XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare spese, ne esiste una forse non meno estesa, costituita da "interventi", che esercita influenza non minore ... ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore organizzazione politica che l'umanità conosca, riferendosi tanto al complesso territoriale e demografico ... ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] funzionedi questo provvedimento, presentando aspetti di specificazione di previsioni lato sensu normative e di accertamento di situazioni di domande di nuove autorizzazioni (avendo quelle ditrasferimento o di ampliamento e di associazione ...
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(II, p. 993; App. I, p. 112; II, I, p. 162; IV, I, p. 116)
L'a. p. italiana è caratterizzata, nell'ultimo decennio, da un'intensa evoluzione, che riguarda molteplici aspetti. Un profilo essenziale riguarda [...] dei ministri. Ha penetranti potestà di richiesta d'informazione, di ordini (bilanci consolidati, modi di confezione, certificazione di società di revisione), soprattuto di verifica, il tutto ordinato alla funzionedi direzione e vigilanza dei mercati ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] solo l'aristocrazia militare e fondiaria accenna a soppiantare nelle funzionidi governo il duce bizantino e poi anche il duca indigeno, territorio papale e ne diede garanzia con l'impegno ditrasferire la capitale. Idea questa che derivava da un ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e i Vandali, questi ultimi insieme con gli Alani si trasferirono nella Betica (420), e, dopo avere battuto le forze meno nel suo valore documentario positivo, ma interpretandola in funzionedi una giustizia immanente che la governa. In tal senso, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nelle sue mani; ma nello stesso tempo, trasferiva la sede del governo da Roma a Bisanzio. di fronte all'antichità, il cristianesimo; di fronte alla cultura occidentale, una forma speciale di cristianesimo, nella quale la religione è funzionedi ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] a indicare l'operazione ditrasferimento nei libri del banchiere. Questi libri dei banchieri greci prendono il nome di τραπεζιτικὰ γράμματα, ὑπομνήματα, ἐϕημερίδες; non sappiamo però quali siano le loro funzioni specifiche. I banchieri scrivono ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] fatto passare nel capitolo della vendita il principio del trasferimento della proprietà per effetto del solo consenso; e della dote mobiliare.
La dottrina ha anch'essa una funzionedi prim'ordine nell'interpretazione delle leggi civili. Subito dopo ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] intima struttura e sulle funzioni del rapporto di associazione e sulla necessaria notorietà che di esse hanno i , per sé di assai difficile accoglimento nel diritto vigente circa la nozione e i modi ditrasferimento del diritto di proprietà, non può ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] dichiarazioni ditrasferimento del domicilio da un comune a un altro del regno. Si trascrivono nei detti registri i decreti reali di concessione Funzione delle deduzioni, pertanto, è di giustificare le affermazioni. Funzionedi entrambe è di motivare ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...