BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] trasferimento da Parigi a Ginevra, in seguito al quale la rappresentanza della ditta sulla piazza di Parigi fu assicurata da Scipione di Alessandro di dopo il riconoscimento di Enrico IV a re di Francia, esercitò la funzionedi agente della Repubblica ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] studio sui supremi organi collegiali dello Stato, il Consiglio di segnatura e il Consiglio di giustizia, le cui funzioni avevano finito con il confondersi, soprattutto dopo il trasferimento della corte a Modena, dove entrarono in collisione con le ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] di riformare l'ufficio della Mercarizia.
Il 31 ott. 1377 il C. appare ancora nella sua funzionedi mercante-banchiere di anni fra il 1389 e il 1392, impegnato fra l'altro in trasferimentidi denari fra Roma, da un lato, e Firenze, la Francia e ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] di spostare i prefetti ogni due anni; dopo la crisi Matteotti, infatti, egli non fu incluso nella seconda ondata ditrasferimenti, che lo ebbe in apparenza in funzionedi supporto "tecnico" all'operazione, di fatto quale supervisore occulto - si ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] che fosse latore ufficioso di un ordine del pontefice ai legati del concilio ditrasferire immediatamente il concilio a ad Ottavio Farnese. L'A. ebbe funzionedi agente privato del cardinale e di osservatore, appoggiato in questa azione dal nunzio ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] nome di Giulio II, Giuliano Della Rovere trasferì il M. - che secondo Falconcini venerava come un padre - all'arcivescovato di Ragusa (p. 27) dubita del mantenimento delle effettive funzionidi prefetto dopo il 23 giugno 1505. Probabilmente mentre ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] , col grado di capitano di fregata, il comando superiore in Mar Rosso ed anche la funzionedi comandante marina di Massaua. Collaborò personalmente la flotta nel trasferimento a Napoli e partecipando poi allo scontro di Gaudo e Matapan, coadiuvando ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] , anno del suo trasferimento a Padova, quale capo dell'ufficio civico dei Lavori pubblici di quella città.
Negli anni il cemento armato venne impiegato con funzionedi scheletro. Anche se il progetto depositato al Comune di Torino reca la firma dell' ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] 'Orléans gli riservò un trattamento amichevole, ripromettendosi di usarlo in funzionedi controllo sugli Adorno, e lo condusse con con Pietro di Battista Fregoso, che su Novi rivendicava personali diritti. Dopo il suo trasferimento a Milano nel ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] di vita spinsero il G. a chiedere il trasferimento presso il 62° reggimento di fanteria di stanza a Verona. Fu successivamente trasferito a Peschiera del Garda e a Pieve di ibid. 1902) assumono poi la funzionedi veri e propri studi monografici, ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...