FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] re Atalarico ed alla reggente Amalasunta: il trasferimento alla Chiesa di Roma di due strutture pubbliche sul limitare del Foro Romano di chiesa devozionale almeno fino all' VIII secolo, quando assumerà la funzionedi diaconia per iniziativa di papa ...
Leggi Tutto
MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] funzione informativa: il carteggio Magliabechi fu spesso l'equivalente di una gazzetta e svolse la funzionedi il trasloco dei volumi, bloccò con varie motivazioni il trasferimento del materiale rimanente e, dopo quattro mesi trascorsi nella ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] aveva chiesto e ottenuto il trasferimento alla cattedra di storia greca e storia romana dell'università di Milano, ma la proposta delle strutture e delle attrezzature scientifiche in funzionedi studenti interessati e partecipi alla vita degli studi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] di perdere la cattedra in quanto figlio di madre ebrea. Nel 1940 ottenne il trasferimento nella facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, dove ricoprì la cattedra di esercitare un’efficace funzionedi salvaguardia dei ...
Leggi Tutto
COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] libere e festive ed a contenuti tempi ditrasferimento, rendevano troppo diretta la dipendenza dai funzione didattica. Che si esplicò, oltre che nelle stesse ascensioni, e nell'opera di guida, di istruttore, di animatore di scuole e palestre di ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] .
Risale al 1696 il trasferimento del L. alla cattedra di straordinario alla lettura di medicina teorica dell'Università romana L. favorì l'aggiungersi di un nuovo ruolo agli altri che svolgeva: esercitò una proficua funzionedi raccordo tra il mondo ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] anche al patriarca di Alessandria, è conferito il titolo di papa, mentre per i patriarchi di Costantinopoli e Gerusalemme vale la denominazione di arcivescovi. La superiorità del romano pontefice è ancora confermata dalla funzionedi arbitro da lui ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] da questi primi anni di attività si rivela non poco bizzarro ed originale. Durante il viaggio ditrasferimento i due religiosi fecero di Carlo Galistoni al "Molino" del Sig. Carlo Stigliani, Venezia 1642, nel quale lo pseudonimo ha la stessa funzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] la delicata funzionedi segretario della sottocommissione incaricata di selezionare le proposte di revisione. trasferimento dei Laboratori nella nuova sede: il primo a prendervi posto fu il Laboratorio di batteriologia, seguito poco dopo da quello di ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] vastissimo di commedie, melodrammi, tragedie e drammi di soggetto sacro. Non si conosce la data dei suo trasferimento da Firenze dell'arte, ognuno dei quali assume la medesima funzionedi fornire la trama essenziale o il pretesto che sollecitano ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...