SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] spontanea, ma come creazione artificiale del pontefice in funzione antifedericiana, e radunava tutte quelle famiglie con cui decretò il trasferimentodi Sanvitale alla chiesa arcivescovile di Ravenna, una promozione dal chiaro sapore di rimozione.
...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] si trasferì a Roma, e qui Sergio s’iscrisse alla facoltà di scienze politiche, potendo fruire di borse difunzione dell’IRI, sulla necessità di riforme strutturali, per esempio in materia di diritto al lavoro; studi che, nonostante le diversità di ...
Leggi Tutto
MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] ottenne il trasferimento al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli, per avere l’opportunità di studiare il funzione tutti gli strumenti sismici e meteorologici, che erano completamente abbandonati, e ne acquistò di nuovi. Elaborò un programma di ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] e pronte ad appoggiarsi ai Visconti in funzione antiromana. Ai primi di agosto del 1428 i Canetoli, impadronitisi con IV decretò il trasferimento del concilio da Basilea a Bologna, iniziativa che gli consentì di accentuare il proprio controllo ...
Leggi Tutto
HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] dispaccio della segreteria di Stato del 24 novembre, fu designato vicelegato in Romagna, dove ebbe estese funzionidi governo, perché pp. 35 s.; L. Moranti - M. Moranti, Il trasferimento dei "codices Urbinates" alla Biblioteca Vaticana, Urbino 1981; A ...
Leggi Tutto
LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] malati, e un dolore parietale "vero" causato da un trasferimento diretto di impulsi dagli organi sofferenti ai nocicettori cutanei (Il dolore viscerale e dalla normalità dell'emocoagulazione e della funzione piastrinica, tra le quali l'epistassi ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] ultimo, di cui nel frattempo era divenuto uno dei maggiori dirigenti nazionali.
Nel 1893 si trasferì a di resistenza, si respingeva ogni ipotesi di ministerialismo, adombrata in certe affermazioni degli integralisti ferriani, e si indicava la funzione ...
Leggi Tutto
MOLA, Giacomo
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio, presso Balerna, diocesi di Como, intorno al 1576 da Aurelia della Porta (Gilardi) e da Giovan Pietro «della Molla», appartenente a un’antica famiglia [...] della specializzazione familiare optando, di riflesso, per un precoce trasferimento a Roma dove, Roma 1973, pp. 514 s.; G. Curcio, L’ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera, II, in Storia dell’arte, 1979, ...
Leggi Tutto
MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] su quello eminentemente pubblicistico rappresentato dal trasferimento della iurisdictio al re di Sicilia. Questa, per M., piuttosto dal favor regis che non dalla necessità di salvaguardare la funzione pubblica di quei beni. M., in sostanza, continua a ...
Leggi Tutto
TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] più piccoli si erano trasferiti a Innsbruck, dove il padre aveva ottenuto l’impiego di esattore generale del Tirolo di Bressanone Bernhard Galura come suo vicario generale per il lontano e discosto settore pastorale del Vorarlberg. Per questa funzione ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...