LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] accordo, tra il settembre 1181 e gli inizi di marzo 1182, si riaprì il conflitto politico, giurisdizionale e territoriale, con il Comune romano: a metà marzo del 1182 L. III fu costretto a trasferirsi nuovamente a Velletri, dove rimase il resto dell ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] si mosse più, rifiutando nel 1884 il trasferimento alla scuola superiore di commercio di Venezia, allora diretta da F. Ferrara ( preponderanza del capitale e della sua funzione, ma non ha altrettanto agevolato la funzione del lavoro ed il modo in ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] al vertice di quell’ufficio, Montemartini fu chiamato a ricoprire l’importante carica di direttore.
Il trasferimento a Gerusalemme. Il 1° luglio 1912 entrò in funzione la Centrale termoelettrica di Roma, affidata all’Azienda elettrica municipale e, ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] funzione antiscaligera.
Negli anni successivi comparve ripetutamente nelle magistrature civiche e in occasioni pubbliche di non consta un suo effettivo trasferimento sino al 1348, quando compare nel catalogo dei parroci di quella chiesa come «legum ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] di diritto matrimoniale, Padova 1932).
Auspice il grande maestro, il 1° novembre 1930 Vassalli si trasferì alla Sapienza di ). Criticando le astrattezze di una giurisprudenza scientifica che aveva perso il contatto con la funzione del diritto – ossia ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] aveva da poco concluso un'alleanza in funzione antisforzesca; lasciò Venezia alla metà di febbraio del 1451; l'11 giugno settembre riceveva una ingente somma di denaro per recarsi a Roma a perfezionare il trasferimento, concesso da Niccolò V, della ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Paolo da Novi e alla repressione con l'intervento del re di Francia Luigi XII. In quel contesto il L. svolse una funzione diplomatica di primo piano e avviò quella serie di ambascerie che ne consacrarono l'importanza politica. Il 3 marzo 1506 egli fu ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] 1828) come vescovo di Verona. La designazione ebbe l'assenso della S. Sede, che il successivo 15 dicembre decise il suo trasferimento; entrò in di nuove istituzioni religiose, congregazioni maschili e femminili, molte fondazioni laicali in funzione ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] alleò perciò con l'esarca di Ravenna Eutichio, che concepiva tale legame in funzione antipapale, poiché il pontefice, di vari santi, effettuando diverse traslazioni di reliquie. Tra queste, particolarmente apprezzato fu il trasferimento dei resti di ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] V e la successiva diffidenza di Clemente VIII, Raimondi si trovò solo. Oppostosi al trasferimento della tipografia a Firenze, in di Raimondi si inserivano nel rinnovato slancio della politica pontificia di alleanza con la Persia safavide in funzione ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...