BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] di appropriazione indebita, tanto che l'anno dopo subì un vero e proprio processo (riferim. ai documenti in Palestra, p. 196). Nel 1585, dimettendosi il Pellegrini per il suo trasferimentofunzionedi severa sede di studio, non rivela segni di ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] l’abbandono di Domodossola e il trasferimento a Venezia – iniziò un percorso di studio che portò Morando presso l’Università di Padova, funzionedi insostituibile sostegno della fede e della religione, in opposizione a ogni forma di relativismo e di ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] centrale meteorologico della Marina, di cui Donati era direttore dal 1868. Dopo il trasferimento dell’osservatorio astronomico ad Arcetri rimanendo formalmente assistente, Pittei fece le funzionidi direttore anche di quest’ultimo, e si adoperò per ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] a svolgere la funzionedi sottoforiere maggiore dei Sacri Palazzi apostolici, che tenne - al servizio di altri tre pontefici ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e di Avezzano (1915); il trasferimento della Pinacoteca in ...
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VENANZIO
Tommaso Indelli
– Nacque in data imprecisata nella seconda metà del V secolo, da una famiglia dell’aristocrazia municipale di Ravenna o di Rimini, donde proveniva il padre Pietro Marcellino [...] modo di intervenire, con funzionedi pacificatore, nello ‘scisma laurenziano’ che, in quel periodo, lacerava la Chiesa di Roma che, dopo il trasferimentodi Liberio a Costantinopoli, nel 534 circa, anche Venanzio si sia trasferito nella capitale dell’ ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] 'opera pone di frequente in rapporto dialettico il testo della Regula e le Decretali; adatta in funzione degli scopi da un abate ad un altro per appoggiare la domanda ditrasferimentodi un monaco); si cimenta in paralleli con la regola agostiniana ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] padre provinciale. Nel 1622 svolse pure funzionedi definitore nell'ambito del capitolo generale di ottenere l'assenso papale al trasferimento alla diocesi di Moriana di mons. Giacomo Goria, vescovo di Vercelli, sul quale gravavano pesanti sospetti di ...
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CATTANEO, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da famiglia genovese attorno al 1470-75 e visse tra Madera, Siviglia e San Domingo. Se, come è probabile, il C. è figlio di Nicolò, naturalizzato [...] l’ambiente mercantile e finanziario genovese ivi operante; quindi si trasferì a San Domingo, dove rimase sicuramente almeno fino al 1516, con la probabile funzionedi agente di qualche gruppo capitalistico, come risulta da diversi atti registrati all ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sempre il Colorni - ad un trasferimento al passato d'un fenomeno più di potenza, cosa di cui non abbiamo prove sicure (cfr. Gualazzini, Per la storia..., p. 80;Violante, Aspetti..., pp. 168-170, 171, 303, ove si parla d'un tale appoggio in funzione ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ed esteso poi fino a porre in serio dubbio la funzione storicamente propulsiva della democrazia transalpina, si radicò in lui quello del M. è dunque il tentativo più coerente ditrasferire sul terreno della storia un modello della natura umanizzata ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...