GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] corso di perfezionamento per segretari comunali e una scuola sindacale. Ottenuto, infine, il trasferimento a di formazione in funzionedi una loro utilizzazione che andasse al di là della sola determinazione di un principio di giustizia (Elementi di ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] documenti in cui risulta che egli svolse a Lucca funzionidi castellano della fortezza cittadina dell'Augusta e capitano delle cattedrale, in epoca non nota ma comunque precedente al trasferimento a Roma, una cappella intitolata ai Ss. Simone e ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Troppa informazione disgusta"), assegnava a essa una funzionedi mera informazione sugli avvenimenti maggiori.
La chiusura qualche tempo visse in un cenobio di Piazza, nell'Ennese.
La ragione di tale trasferimento va forse ricercata nella manifesta e ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] segretario dell’Accademia Giovanni Arduino fu chiamato nella città lagunare in qualità di sopraintendente all’agricoltura, Turra lo sostituì nell’incarico mantenendo poi la funzionedi segretario perpetuo fino alla morte. Nel 1769 sposò la giovane e ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] borboniche e il territorio fu rigidamente controllato. Nel 1819, trasferito alla sottintendenza di San Severo, fondò la vendita carbonara Valore. A Foggia rivestì la funzionedi grande oratore della Suprema magistratura carbonara della Daunia Riunita ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] di una superficie, sugli integrali multipli di Stieltjes e sugli integrali doppi delle funzionidi due variabili complesse, in Rendicontidel Circolo di agosto 1926 e perciò annullò la proposta ditrasferimento. Nalli, per nulla intimorita, si rivolse ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] delle comunicazioni continentali, l'Italia dovesse assumere la funzionedi "ponte" tra l'Inghilterra, l'Europa settentrionale della Camera di soprintendenza comunitativa di Pisa, Giovambattista Lapi, aveva chiesto il trasferimento del C. ...
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MARINO da Fregeno
Peter Wiegand
MARINO da Fregeno (Marinus Nicolai de Fregeno). – Originario di Fergino di Cerreto di Spoleto, in Umbria, se ne ignorano la data di nascita, collocabile nella prima metà [...] nel capitolo del duomo di Strängnäs. Lubecca divenne la più importante piazza ditrasferimentodi denaro a Roma, che clero. La crisi giunse alla rottura quando M., nella sua funzionedi collettore, nel novembre 1480 si recò presso Cristiano I. Il ...
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TOSCANO, Mario
Antonio Varsori
– Nacque a Torino il 3 giugno 1908, figlio di Giacomo e di Armida, ed ebbe due fratelli: Aldo e Franco.
Il padre, di religione israelita, si suicidò quando il figlio era [...] che con Toscano acquisì una funzionedi particolare rilievo nell’elaborazione della politica estera italiana; grazie a tale funzione gli fu concesso il rango di ambasciatore.
Lo storico piemontese fu di frequente inviato in missioni all’estero ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] di sediziosi che avrebbero preteso "quasi di vivere a Repubblica".Tornato a corte col grado di cameriere segreto del duca e nella vecchia funzionedi a Ferrara visse poi sempre, tranne un temporaneo trasferimento a Roma, alla fine del '17, per ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...