FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] nei rotuli dei giuristi pavesi trasferiti allo Studio di Piacenza per l'anno 1399-1400. Negli atti dell'università di Piacenza la sua permanenza è F. Zabarella, svolse un'importante funzionedi consulenza giuridica nel corso delle diverse sessioni ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] prima fase di tale carriera si sviluppò rapidamente nel corso di un decennio, dal settembre 1901, quando egli venne trasferito nell' competenze rispondenti alla funzionedi autorità politica centrale (ministro) e di autorità provinciale (luogotenente ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] trasferito a Roma presso il Museo etrusco di Villa Giulia: qui, sotto la guida di G.A. Colini, iniziò la sua fortunata carriera di "vide il fascismo in funzionedi un programma nazionale […] e non fu mai il corifeo di una neoromanità" (Pallottino, pp ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] , ottenne il trasferimentodi quindici reduci della spedizione di Sapri nel carcere di Favignana; tenne alta il ministro di Napoleone III, Édouard Drouyn de Lhuys, suo parente, per perorare la causa del sovrano deposto in funzionedi un’utopistica ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] . Il 15 dicembre dello stesso 1439 Zabarella ricevette dal papa istruzioni e deleghe di poteri per trasferirsi, una volta risolta la missione francese, sempre in funzionedi legato, in Inghilterra.
Non sorprende dunque che solo tre giorni dopo (18 ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] sottolineava le proprie funzionidi avvocato dell'episcopio e rivendicava la dipendenza giurisdizionale di quest'ultimo dalla Studio sostenesse con supplica al papa la sua richiesta ditrasferimento a Frisinga (in realtà quest'episcopato era stato ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] pubblicato solo nel 1597. Solo con il trasferimentodi Frangipani alla neoistituita nunziatura di Bruxelles (1596) il G. poté assumere la funzionedi nunzio ordinario e sostenere l'attività pastorale di Ferdinando di Baviera, che nel 1597 ottenne la ...
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MESSE, Giovanni
Piero Crociani
– Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 10 dic. 1883, quinto degli undici figli di Oronzo, mastro muratore, e di Filomena Argentieri. Le difficili condizioni economiche [...] , quale facente funzionedi comandante della III brigata celere. Il 1° genn. 1936, con la promozione a generale di brigata, ne del corpo di spedizione italiano in Russia (CSIR, un corpo d’armata su tre divisioni), in corso ditrasferimento verso l ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] nella formazione del contratto obbligatorio e dell'atto ditrasferimento, che restano concettualmente atti distinti. La di accertamento della volontà di obbligarsi, rifiutando esplicitamente l'idea bettiana di causa del contratto come "funzione ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] metà degli anni Novanta. A questa data i cappuccini di Pignola si trasferirono dal vecchio convento al nuovo con la chiesa intitolata F. immaginò una volta stellare con cornici, in funzionedi nervature, che dividono in quattro scomparti ogni lato del ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...